Centri di aiuto alla vita, al via il 40° convegno

Appuntamento online dal 13 al 15 novembre, sul tema “Tu sei per me unico al mondo”. Previsti workshop tematici, momenti di incontro e confronto

Prende il via domani, venerdì 13 novembre, il 40° Convegno nazionale dei Centri di aiuto alla vita (Cav) promossi dal Movimento per la vita. Un appuntamento che quest’anno si svolge interamente online, a motivo delle norme di contenimento del coronavirus, fino a domenica 15.  A fare da filo conduttore, il tema “Tu sei per me unico al mondo. Non si vede bene che col cuore”. Da quest’anno poi l’appuntamento nazionale dei Cav è intitolato a Carlo Casini, storico fondatore del Movimento per la vita, padre dell’attuale presidente Marina Casini Bandini, che ricorda proprio la storia di 45 anni alle spalle di questo convegno, «difficile da riassumere in poche battute tanto è densa e ricca. Certo è che in mezzo a tanta fatica – prosegue – c’è la gioia immensa di aver fatto un lavoro che ha a che fare con la pace, con la giustizia, la libertà; con i diritti umani, insomma; con la tutela della dignità di ogni vita umana dal concepimento,  perché questo è la base di tutto».

Nelle parole di Casini Bandini, il convegno «è espressione del lavoro fatto nell’ultimo anno, in cui abbiamo cercato di rinforzare alcuni aspetti: la dimensione culturale e formativa, gli strumenti della formazione e i servizi ai Cav, la collaborazione con le varie associazioni e i rapporti internazionali». E ancora, «la comunicazione e in particolare il nostro organo di collegamento che è il “Sì alla vita” cartaceo e web, i progetti, il concorso europeo, i legami di amicizia. Il futuro – prosegue la presidente del Movimento – ci vedrà impegnati a custodire ciò che abbiamo costruito in modo che possa continuare a dare frutti e nello stesso tempo diffondere la cultura della vita, tenendo gli orizzonti aperti, perché la tutela del diritto a nascere non è del Movimento per la vita ma di tutti».

Riflettere «sulla grandezza e sulla bellezza della vita umana in senso reale e concreto»: questo, spiega la presidente, l’obiettivo a cui guarda il tema scelto per il convegno, nella consapevolezza che la pandemia di coronavirus «ha sollevato nuove debolezze, nuove solitudini e nuove problematiche a cui vogliamo rispondere in maniera sempre più puntuale».
Il convegno intende essere quindi un’occasione di formazione, incontro e confronto: i relatori, esperti in diversi ambiti e con un consolidato impegno pro-life, guideranno i partecipanti in riflessioni concrete e attuali. Previsti workshop tematici, così da consentire la formazione specifica più consona a ciascuno; uno di questi sarà dedicato alla realtà dei Cav in questo delicato “tempo Covid”. Il convegno, informano dal Movimento, sarà preceduto dal meeting pre-congressuale delle case d’accoglienza e dal quarto forum della Federazione europea “Uno di noi”. Disponibile intanto anche l’app ufficiale dell’evento.

Per informazioni: www.mpv.org.

12 novembre 2020