La Piramide Cestia torna a risplendere

Terminati i lavori di restauro finanziati dal iapponese Yuzo Yagi. Il sindaco Marino: allo studio ipotesi di pedonalizzazione dell’area

La Piramide Cestia torna alla città. Dopo 327 giorni di lavoro per un restyling finanziato dal mecenate giapponese Yuzo Yagi che ha visto impegnati restauratori, archeologi, architetti, strutturisti, chimici e meccanici della Soprintendenza speciale per l’Area archeologica di Roma e dell’Istituto superiore per il restauro, finalmente il monumento voluto da Caio Cestio nel I secolo a. C. è tornato «bianco come duemila anni fa», ha commentato l’imprenditore durante l’inaugurazione, ieri, martedì 20 aprile.

Nell’ambito dei lavori, guidati da Rita Paris e Maria Grazia Filettici, archeologo ed architetto, funzionari della Soprintendenza speciale, si è intervenuti per mettere al riparo dalle infiltrazioni d’acqua i dipinti della camera sepolcrale interna e per mettere in sicurezza con apparecchi in acciaio inossidabile, progettati espressamente per questo restauro, il rivestimento in blocchi di marmo. «Oggi è un giorno di felicità e festa per Roma», ha detto il sindaco Ignazio Marino, intervenuto all’inaugurazione insieme all’assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli, ai sottosegretari ai Beni culturali e agli Esteri, rispettivamente Francesca Barracciu e Benedetto Della Vedova, alla presenza dell’ambasciatore del Giappone Kazuyoshi Umemoto.

In occasione del completamento del restauro, sono in programma visite guidate straordinarie dal 21 al 24 aprile e il 26 aprile alle 10, alle 11 e alle 12. Resta la possibilità delle visite ordinarie il secondo e il quarto sabato del mese, alle 11 per i visitatori singoli e alle 10 e alle 12 per i gruppi, con prenotazione obbligatoria.

Nell’intervento del sindaco Marino anche l’accenno a un progetto di pedonalizzazione dell’area: una richiesta fatta da tempo, che gli archeologi ritengono di particolare urgenza per non vanificare il lavoro di restauro. «Ci sono molti aspetti che devono essere valutati con attenzione», ha evidenziato il primo cittadino. Per realizzare la pedonalizzazione, ha aggiunto l’assessore all’urbanistica Giovanni Caudo, «servono i fondi, ma li stiamo cercando e siamo ottimisti».

21 aprile 2015