Coronavirus, è coprifuoco anche nel Lazio

L’ordinanza firmata dal governatore Zingaretti: vietato circolare dalle 24 alle 5 e, alle superiori, didattica integrata a distanza per il 50% degli studenti

Alla fine, l’ordinanza è arrivata nella serata di ieri, 21 ottobre: il governatore Nicola Zingaretti ha firmato il testo che dispone anche per il Lazio il coprifuoco, dalle 24 alle 5, a partire da domani, 23 ottobre, e per i prossimi 30 giorni. Consentiti esclusivamente «gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative (a titolo esemplificativo il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute. La sussistenza delle situazioni che consentono gli spostamenti in tale arco temporale incombe sull’interessato», si legge nel testo dell’ordinanza, tenuto a munirsi di autocertificazione, pena sanzioni comprese tra i 400 e i 3mila euro.

Scattano da lunedì 26 invece le disposizioni relative alla didattica digitale integrata per scuole superiori e università. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, dispone l’ordinanza, «incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al cinquanta per cento degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno». Per le università invece la quota sale al 75% degli studenti iscritti, «con esclusione delle attività formative che necessitano della presenza fisica o l’utilizzo di strumentazioni». Vale a dire, le attività nei laboratori scientifici, le attività formative «da esercitare necessariamente presso servizi clinici secondo piani definiti dalle strutture preso le quali vengono svolti», le attività di tirocinio dei corsi di laurea di area sanitaria «non procrastinabili».

Non solo. L’ordinanza della Regione prevede anche un aumento di posti Covid per arrivare ad un numero di 2.913, di cui 552 da dedicare alla terapia intensiva. Inoltre è prevista una manifestazione di interesse per individuare strutture private per effettuare 5mila tamponi al giorno.

22 ottobre 2020