Antonianum, inaugurata con la laurea a Bartolomeo la licenza in Ecologia integrale

Aperto l’anno accademico, con la consegna dell’attestazione honoris causa al patriarca. Il rettore: «Era il nostro sogno arrivare a questo percorso»

Inaugurato questa mattina, 21 ottobre, l’anno accademico 2020-2021 della Pontificia Università Antonianum: l’occasione per comunicare l’approvazione ufficiale della nuova licenza in Ecologia integrale. «La pubblicazione della Laudato si’ – ha detto il rettore padre Agustín Hernández Vidales – ha suscitato un interesse notevole per la cura della Casa comune». Di qui la scelta dell’ateneo di «ristrutrutturare la proposta formativa e comporre un piano di studi su una possibile licenza» in quest’ambito. «Due anni dopo la Laudato si’, la pubblicazione della costituzione apostolica Veritatis Gaudium ha confermato la proposta formativa che stavamo rivedendo – ha riferito ancora il rettore -. Si è stilato così un programma ben definito, presentato alla Congregazione per l’educazione cattolica, tramite il nostro Gran Cancelliere, per la relativa approvazione. Oggi, posso comunicare che di recente la licenza in Ecologia integrale è stata ufficialmente approvata».

Il primo “dottore in Filosofia con indirizzo in Ecologia integrale” è il patriarca Bartolomeo, presente per la consegna della laurea honoris causa. «Era il nostro sogno arrivare a questo percorso accademico e che fosse lei, per i meriti che ha pubblicato, che vive e che propone, il primo ad avere questo titolo», ha spiegato interloquendo direttamente con lui padre Vidales. Una licenza, quella proposta dall’Antonianum, «interfacoltà, che pretende di accogliere le sfide della trans e inter-disciplinarietà. Il percorso – ha chiarito ancora il rettore – trova fondamento nella teologia della creazione e analizza questioni riguardanti l’etica ambientale, sociale, economica e familiare. Tiene conto delle diverse scienze per delineare una prospettiva in sintonia con la Laudato si’ che permetta di tracciare modelli convincenti di cura della Casa comune».

21 ottobre 2020