Sud Sudan, firmato l’accordo per il cessate il fuoco

Il risultato raggiunto con la mediazione della Comunità di Sant’Egidio. Il segretario Paolo Impagliazzo: «Gli incontri di Roma hanno riacceso la speranza»

Grazie alla mediazione della Comunità di Sant’Egidio, è stato firmato ieri mattina, 14 ottobre, a Roma un accordo per il cessate il fuoco nel Sud Sudan. A siglarlo, Benjamin Marial, delegato del governo della Repubblica del Sud Sudan, e Thomas Cirillo, della South Sudan opposition movement alliance.

Il cammino, ricordano da Sant’Egidio, era iniziato il 13 gennaio scorso con la definizione della road map fra le parti impegnate nel conflitto iniziato nel 2013. «Gli incontri di Roma hanno avuto un risultato importante – ha dichiarato il segretario generale della Comunità Paolo Impagliazzo-: hanno riacceso la speranza in Sud Sudan e nei Paesi della regione limitrofi. Hanno partecipato moltissimi rappresentanti della comunità internazionale – ricorda -, fra i quali l’ambasciatore degli Usa, dell’Inghilterra, gli inviati delle Nazioni Unite, dell’Ue, del Kenia, del Sudan, della Francia, della Germania, del Giappone, della Svizzera, dell’Italia e della Santa Sede».

Il prossimo incontro, ha annunciato Impagliazzo, è in programma sempre a Roma dal 9 al 12 novembre: un workshop fra i comandanti militari delle parti per far sì che l’opposizione sia inclusa per il monitoraggio del cessate il fuoco. Infine sempre nella Capitale il 30 novembre è fissato un altro incontro politico per la presentazione di una dichiarazione di principi negoziata in questi giorni.

15 ottobre 2020