Diocesi di Roma, il pellegrinaggio a Fatima

L’itinerario dall’11 al 14 ottobre, guidato dal vescovo Daniele Libanori. Il responsabile Orp Chiavarini: «Nel tempo della pandemia, ci poniamo come mendicanti nei confronti di Maria, a cui chiediamo protezione»

Conto alla rovescia per il pellegrinaggio della diocesi di Roma a Fatima, dall’11 al 14 ottobre. A guidarlo, il vescovo ausiliare per il settore Centro Daniele Libanori. «Il messaggio di Fatima ci porta al cuore del Vangelo che rende visibile l’Amore misericordioso di Dio», afferma monsignor Remo Chiavarini, responsabile dell’Opera romana pellegrinaggi, che organizza il viaggio. «Nostra Signora di Fatima – prosegue – è attenta alle richieste dell’uomo che aspira a incontrare e vivere questo Amore e chiede ai pastorelli di pregare per la conversione dei peccatori e del mondo intero. Alla scuola di Maria riscopriamo la centralità di Dio».

Quest’anno poi la proposta assume «un significato particolare», osserva ancora Chiavarini: «A motivo della pandemia, ci poniamo come mendicanti nei confronti della Madonna, alla quale chiediamo protezione, riscoprendoci bisognosi dell’aiuto della Madre e di Dio». Nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, a tutela della salute dei partecipanti, «vogliamo vincere le reticenze, mettendoci in viaggio, dimostrando serenità, non leggerezza, certi che anche il nostro andare sia un gesto capace di trasmettere un sentimento di fiducia, per non lasciarci paralizzare dalla paura per l’attuale situazione sanitaria e recuperare gradualmente un senso di ritorno alla normalità».

La prima tappa del viaggio è Lisbona, l’11 ottobre, con il Monastero Dos Jeronimos, realizzato in stile “manuelino”, fatto costruire da re Manuele I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco de Gama, qui sepolto; la Torre di Belem, simbolo della città; la Cattedrale, costruita intorno al 1150 per il primo vescovo di Lisbona, sul terreno di una vecchia moschea; la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, costruita sulla sua casa natale. In serata si prosegue per Fatima, con un saluto alla Madonna presso la Cappellina delle Apparizioni e la recita del Rosario. Il giorno seguente, 12 ottobre, al mattino è in programma la Messa nella Cappellina delle Apparizioni; nel pomeriggio Via Crucis a Os Valinhos, luogo della prima e terza Apparizione dell’Angelo e della Vergine nel 19 agosto 1917; poi la visita di Aljustrel, il villaggio natale dei tre pastorelli.

Il 13 ottobre è il giorno in cui ricorre l’anniversario del miracolo del sole, nonché dell’ultima apparizione della Vergine: nel 1917 una moltitudine di persone, radunate alla Cova da Iria, presso Fatima, videro il disco solare cambiare colore, dimensione e posizione per circa dieci minuti. Verrà quindi celebrata la Messa dell’Anniversario dell’Ultima Apparizione, durante la mattinata, mentre nel pomeriggio sono previste la visita guidata del Santuario del Rosario e della basilica della Santissima Trinità; quindi un momento di catechesi davanti al mosaico che descrive il capitolo 22 dell’Apocalisse di San Giovanni realizzato da padre Marko Ivan Rupnik. Il 14 ottobre infine la conclusione: dopo la Messa, i partecipanti torneranno a Lisbona e di qui a Roma.

9 ottobre 2020