Coronavirus, 128 nuovi casi a Roma

Nel Lazio sono in tutto 275; 133 i guariti. 4 i decessi. 17.757 i positivi dall’inizio della pandemia. L’assessore D’Amato (Sanità): «Preoccupa la situazione di Latina»

275 nuovi casi nel Lazio, di cui 128 a Roma. È il bilancio della pandemia di coronavirus aggiornato alla data di ieri, 6 ottobre, a fronte di 11mila tamponi effettuati. 133 i guariti; 4 i decessi. A rendere pubblici i dati, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, secondo cui «preoccupa la situazione del territorio della Asl di Latina», dove i nuovi contagi arrivano a quota 49.

Per quanto riguarda la Capitale invece, nella Asl Roma 1 si registrano 56 i casi nelle ultime 24 ore e due decessi (64 e 78 anni, entrambi con patologie). Nella Asl Roma 2 sono 45 i casi, di cui 14 individuati su segnalazione del medico di medicina generale. 27 i nuovi contagi nella Asl Roma 3: sedici contatti di casi già noti e isolati e un caso di rientro dalla Lombardia.Ancora, registrati 11 casi nella Asl Roma 4, 37 nella Asl Roma 5 – di cui 7 con link ad un battesimo per il quale è in corso l’indagine epidemiologica – e 39 nella Asl Roma 6 .

Allargando lo sguardo al territorio delle province – dove si contano anche due decessi nelle ultime 24 ore -, oltre ai casi della Asl di Latina si registrano 2 casi e un decesso a Frosinone, 8 nuovi contagi a Viterbo, un nuovo caso nella Asl di Rieti, dove si è verificato anche il decesso di un uomo di 91 anni. Intanto, ha annunciato D’Amato, anche a Fiumicino due materne hanno cominciato le attività del progetto pilota della Regione dei test antigenici con prelievo salivare nelle scuole.

A tutt’oggi, nel Lazio sono 17.757 i positivi dall’inizio della pandemia; 8.142 gli attualmente positivi, con 764 ricoverati, a cui si aggiungono 48 pazienti in terapia intensiva. I pazienti in isolamento domiciliare sono 7.330, i guariti 8.671; 944 i decessi. Allo Spallanzani sono ricoverati, in questo momento, 165 pazienti positivi al tampone; in 17 necessitano di terapia intensiva. 792, informano dall’Istituto, i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali.

 

7 ottobre 2020