“Sostenibilità. È ora di agire”

Fino all’8 ottobre il IV Festival dello sviluppo sostenibile organizzato da Asvis. Oltre 300 eventi in tutta Italia, nel mondo e sul web. A Roma, la “casa” al Macro

Partiti il 22 settembre gli oltre 300 eventi che scandiscono, fino all’8 ottobre, il IV Festival dello sviluppo sostenibile promosso da Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), la rete che raccoglie oltre 270 aderenti e 200 associati. Tra gli obiettivi, promuovere l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, finalizzata al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.

“Sostenibilità. È ora di agire»: questo il tema dell’appuntamento di quest’anno, che, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti in seguito alla pandemia di coronavirus, si presenta quest’anno fortemente rinnovato nel formato e nei contenuti. 17 giorni di iniziative, tanti quanti sono gli Obiettivi Onu, in presenza e online, per «favorire il confronto tra persone, organizzazioni e istituzioni, condividere le migliori pratiche e capire come rispondere alla sfida che la pandemia rappresenta per tutto il mondo», spiegano gli organizzatori.

Per il presidente Asvis Pierluigi Stefanini, «è il momento di raccogliere le migliori energie del Paese per ripartire nel segno della sostenibilità. L’emergenza sanitaria ha creato una crisi economica senza precedenti, che obbliga l’Italia e il mondo a riflettere su quale futuro vogliamo. Il Festival 2020 – prosegue – rappresenta un momento cruciale di confronto su come disegnare le politiche per la ripresa del Paese in un’ottica di sviluppo sostenibile». Nel rispetto delle indicazioni dell’Unione europea, «che mai come in questo difficile momento rappresenta una opportunità senza pari per orientarci verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030».

Grazie alla collaborazione con Roma Capitale, quest’anno il Festival ha una “casa” al museo Macro, da dove vengono trasmessi la maggior parte degli eventi nazionali, trasmsessi in streaming sul sito e sui canali social del Festival e dell’Asvis. A questo si affianca la call to action sui social media #ORADIAGIRE, finalizzata a valorizzare le iniziative nazionali e nei territori a favore di un mondo più giusto, equo e inclusivo. Al centro, il tema dell’innovazione nel mondo delle imprese, la realizzazione delle infrastrutture per il Green new deal ma anche il ruolo dei territori nella lotta alle disuguaglianze, il contrasto alla violenza sulle donne, la nuova visione di sanità legata al passaggio all’economia circolare e molto altro ancora.

«La crisi ci offre l’irripetibile l’opportunità di scegliere un nuovo modello di sviluppo sostenibile per abbandonare quello che sta portando ad un punto di rottura gli attuali sistemi socioeconomici di fronte alla crisi climatica e la distruzione degli ecosistemi – sottolinea il portavoce Asvis Enrico Giovannini -. Il Festival, che ha assunto forte centralità nel dibattito pubblico, raccoglierà idee e proposte per progettare la transizione verso un nuovo paradigma, che sia giusto e inclusivo e che si basi sul principio di giustizia intergenerazionale. Spingere i decisori a creare un piano strategico per la ripresa e il futuro del Paese e dare voce ai giovani
coinvolgendoli nelle scelte che li riguardano – evidenzia – sono i due pilastri fondamentali di questa edizione».

Numerosi i “gemellaggi” con altri Festival e iniziative organizzate in tutta Italia, dedicate a
tematiche strettamente connesse all’Agenda 2030. Realizzati anche una serie di cartoni animati pensati per spiegare ai più piccoli i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Tutte le informazioni sul cartellone del Festival e sulle iniziative collegate sono disponibili online.

25 settembre 2020