Scuola, «tutti impegnati in un nuovo modo di fare didattica»

A parlare è Rocco Pinneri, direttore dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio. Il "grazie" alla diocesi per l'intesa siglata con Comune e Regione che mette gli spazi parrocchiali a disposizione degli istituti in difficoltà

La riapertura delle scuole richiede l’impegno e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, perché «tutti siamo colpiti dagli eventi attuali e tutti viviamo una quotidianità diversa, impegnati in un nuovo modo di fare didattica e amministrazione». Così Rocco Pinneri, direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio dallo scorso aprile, guarda all’imminente ritorno in classe del prossimo 14 settembre. Considerando le difficoltà che la ripresa delle lezioni in presenza comporterà per rispettare le necessarie misure di sicurezza, al fine di prevenire la diffusione del contagio di Covid-19, Pinneri è convinto che «solo insieme potremo superare le odierne avversità».

In particolare, il direttore parla della sinergia tra Regione Lazio, Comune di Roma e Vicariato, che lo scorso luglio avevano sottoscritto un protocollo d’intesa affinché la diocesi potesse contribuire al ritorno in classe in sicurezza, garantendo agli istituti romani la fruizione delle aule del catechismo e di altri spazi parrocchiali. «La comunità scolastica laziale non può che ringraziare la diocesi di Roma e il cardinale vicario Angelo De Donatis – spiega Pinneri -. Il protocollo siglato ha prodotto ottimi, decisivi risultati: la messa a disposizione delle scuole che ne avevano necessità degli oratori e di altri spazi, al fine di ospitare alcune classi in condizioni di sicurezza, ci ha permesso di risolvere molte situazioni di criticità». Per la maggior parte – sono più di 90 le classi interessate – «si tratta di scuole dell’infanzia e primarie, i cui studenti potranno cominciare le lezioni lunedì prossimo, 14 settembre, grazie alla disponibilità e alla sensibilità dimostrata dalle parrocchie, oltre che al grande lavoro dei dirigenti scolastici», sottolinea.

A tal proposito, Pinneri spiega che «l’ufficio scolastico regionale ha mantenuto un continuo contatto con i dirigenti e con la comunità educante del Lazio» al fine di garantire una gestione ottimale della ripresa delle scuole. «Tutti i dirigenti scolastici sono stati chiamati ad affrontare una prova molto impegnativa e difficile – dice -. Molti hanno già completato ogni lavoro propedeutico all’avvio dell’anno scolastico, anche proprio grazie alla collaborazione della Regione e degli enti locali. Stiamo aiutando gli altri per far sì che il 14 le lezioni possano davvero iniziare in condizioni di sicurezza in tutte le scuole». Continuando, il responsabile dell’Ufficio scolastico regionale assicura che «stiamo lavorando per far sì che tutti i posti dei docenti e del personale tecnico, amministrativo e ausiliario siano coperti in tempo per l’inizio delle lezioni». Molte immissioni in ruolo «sono state già completate la scorsa settimana – fa sapere -: nel Lazio si tratta di più di 2.200 docenti». Altre assunzioni «sono in corso, in favore di docenti anche di altre regioni ai quali è stata data la possibilità di partecipare per i posti disponibili del Lazio, mentre per quelli che rimarranno vacanti – probabilmente almeno un migliaio poiché molte delle vecchie graduatorie sono vuote – provvederemo a nominare rapidamente i docenti a tempo determinato, grazie alle nuove graduatorie provinciali predisposte lo scorso 3 settembre».

Mai come quest’anno, mette ancora in luce Pinneri, «il ministero è impegnato nel rispetto dei tempi, nella consapevolezza che la situazione di emergenza epidemiologica impone il massimo sforzo possibile anche in questo campo».  Già in occasione del suo insediamento all’Ufficio scolastico del Lazio, in una lettera il neo direttore aveva evidenziato come «la scuola e la cultura ci insegnano, da millenni, come anche da situazioni difficili e dolorose possiamo e dobbiamo trarre insegnamenti di vita, esperienze per migliorarci e migliorare il contesto in cui viviamo».  Da ultimo, quindi, il ringraziamento di Pinneri a «dirigenti scolastici, docenti e personale Ata per la disponibilità con cui stanno svolgendo al meglio il loro lavoro, con l’auspicio che presto vi siano le condizioni per un ritorno alla normalità, sempre nel rispetto della sicurezza e della salute di tutti».

8 settembre 2020