Save the Children, il ministro della Salute con i piccoli dello Spazio Futuro di Torre Maura

Speranza ha incontrato i bambini e gli adolescentie insieme alla sottosegretaria Sandra Zampa. L’esperienza del lockdown e i timori per il futuro

Bambine, bambini e adolescenti che frequentano lo Spazio Futuro di Save the Children a Torre Maura hanno ricevuto ieri mattina, 25 giugno, una visita speciale: quella del ministro della Salute Roberto Speranza, accompagnato dalla sottosegretaria Sandra Zampa. Un incontro che ha coinvolto anche le mamme con i bambini più piccoli.

Le esperienze vissute durante il lockdown, le preoccupazioni per il futuro ma anche le proposte sulla gestione della crisi. Questi i temi al centro del confronto tra il ministro e i bambini e i ragazzi, dopo la visita alle attività del centro, che hanno l’obiettivo di restituire ai più piccoli un’estate ricca di opportunità e di socialità, dopo i lunghi mesi dell’isolamento. Presenti all’incontro anche i ragazzi del Movimento giovani per Save the Children SottoSopra e i giovani redattori di Change the Future.

«Questi spazi – ha sottolineato Speranza – sono il volto dell’integrazione e per questo impegno così importante ringrazio Save the Children. In questi mesi il virus ci ha insegnato che c’è una sola umanità: non conta il colore della pelle, dove sei nato e che vestiti indossi. Dobbiamo prenderci cura di ogni vita e puntare con tutte le nostre energie sulle nuove generazioni – ha continuato -. La chiusura delle scuole è stata la decisione più difficile che abbiamo preso, i ragazzi hanno pagato il prezzo più alto durante il lockdown. Adesso la priorità è riaprirle tutte a settembre, garantendo ai nostri figli il massimo della sicurezza».

Per la sottosegretaria Zampa, «è stata una giornata molto bella passata insieme ai bambini e ai ragazzi in un luogo dove si torna a giocare e a fare una vita di comunità. È un modo con il quale abbiamo voluto ringraziarli per i sacrifici che hanno fatto – ha spiegato -: ci hanno aiutato a venire fuori da un tunnel molto difficile. Ed è anche un modo per dire loro che dobbiamo restituire loro molto di quello che sappiamo gli è stato tolto nei mesi del lockdown. Abbiamo messo in sicurezza la salute ma adesso bisogna restituire tempo all’educazione al gioco e alla vita all’aria aperta».

Quello di Torre Maura è uno degli oltre 50 Spazi Futuro attivati su tutto il territorio nazionale a partire dal 15 giugno da Save the Children, nell’ambito della campagna “Riscriviamo il futuro”, per offrire educazione, opportunità e speranza ai bambini e agli adolescenti dopo il lungo lockdown. Spazi attrezzati, che sorgono in aree periferiche spesso prive di servizi e opportunità per l’infanzia, anche all’aperto, dove nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e del distanziamento, bambini e adolescenti dai 3 ai 17 anni possono gratuitamente svolgere numerose attività educative, come laboratori artistici e ricreativi, attività ludiche e motorie, promozione della lettura e accompagnamento allo studio, con l’obiettivo di restituire loro l’estate come tempo di gioco, di educazione e di socialità.

«Saper ascoltare il punto di vista delle bambine, dei bambini e degli adolescenti è un compito fondamentale dei rappresentanti istituzionali. Non solo perché è un fondamento della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia ma anche perché il loro è sempre di un punto di vista prezioso per l’azione di governo», dichiara la direttrice dei programmi Italia – Europa di Save the Children Raffaela Milano. Proprio per questo, «consideriamo l’incontro di ieri di particolare rilievo e speriamo che l’esempio del ministro Speranza sia seguito da altri esponenti delle istituzioni ad ogni livello, per rendere effettivamente i bambini, le bambine e i ragazzi attori protagonisti in questa difficile fase di risposta alla crisi sanitaria».

26 giugno 2020