Morte George Floyd, Francesco telefona al presidente dei vescovi Usa

Il comunicato della Conferenza episcopale: dal Papa parole di «vicinanza alla Chiesa e al popolo in questo momento di agitazione». Il “grazie” dei presuli

La Conferenza episcopale degli Stati Uniti informa, in una nota, che Papa Francesco ha voluto contattare telefonicamente il presidente Josè H. Gomez, arcivescovo di Los Angeles, assicurando le sue preghiere e la «vicinanza alla Chiesa e al popolo degli Stati Uniti in questo momento di agitazione». Il presule ha condiviso questa notizia con i vescovi statunitensi nella speranza che «possano consolarsi e acquisire forza nell’incoraggiamento del Santo Padre».

José H. Gomez (arcivescovo diocesi Los Angeles)Il pontefice, si legge nel comunicato, «ha espresso la sua gratitudine ai vescovi per il loro tono pastorale nella risposta della Chiesa alle manifestazioni in tutto il Paese e nelle loro dichiarazioni e azioni dopo la morte di George Floyd e ha assicurato ai vescovi le sue continue preghiere e vicinanza nei giorni e nelle settimane a venire». In particolare, il Papa ha assicurato «preghiere speciali» per l’arcivescovo Bernard A. Hebda e per la Chiesa locale di Saint Paul e Minneapolis.

L’arcivescovo Gomez ha espresso  a Papa Francesco la gratitudine dei vescovi statunitensi per «le sue forti parole di sostegno che sono state espresse anche durante l’udienza generale di ieri mattina e, a sua volta, ha assicurato al Santo Padre le preghiere» dei vescovi Usa.

4 giugno 2020