Scuola, i “Giusti” adottati da oltre 100 istituti italiani

Il concorso proposto da Gariwo. Tra i preferiti degli studenti, Chico Mendes, Gino Bartali, a 20 anni dalla scomparsa, e Felicia Bartolotta Impastato

Il sindacalista brasiliano Chico Mendes, ucciso per il suo impegno in favore degli Indios dell’Amazzonia, il ciclista Gino Bartali, campione sulle due ruote come nella vita, a 20 anni dalla scomparsa, e Felicia Bartolotta Impastato, madre del giornalista e attivista Peppino Impastato, che si è battuta per fare arrestare i mafiosi assassini del figlio. Ci sono loro tra i “Giusti” preferiti da gli studenti di tutta Italia che hanno preso parte alla quinta edizione del concorso “Adotta un Giusto 2019/2020”, proposto da Gariwo (Gardens of the righteous worldwide) per l’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano (composta da Gariwo, Comune di Milano e Ucei), dallo scorso anno in collaborazione con il Miur.

All’iniziativa hanno partecipato circa 100 istituti da tutta Italia con più di 200 elaborati – testi letterari, video, racconti a fumetti, foto, disegni – ispirati alle storie dei Giusti adottati, che hanno accompagnato i ragazzi nel corso dell’anno scolastico. Alcune scuola inizialmente iscritte al bando, ricordano da Gariwo, hanno dovuto purtroppo rinunciare in seguito all’emergenza Covid-19. Per tutti gli altri, la novità di quest’anno era quella di dividere i Giusti da adottare secondo tre tracce: “Il Giardino di Milano”, “I Giusti per l’ambiente” e “I Giusti e lo sport”.

Per il presidente di Gariwo Gabriele Nissim, «in situazioni di emergenza come l’attuale è importante raccontare le storie degli uomini e delle donne migliori, che si assumono con coraggio una responsabilità e dimostrano come, usando la libertà, possiamo spingere sempre e ovunque la Storia in una buona direzione. Gariwo – assicura – s’impegnerà per fare conoscere queste storie e chiede a tutti voi di sostenerle. Niente è impossibile se lo vogliamo veramente con forza e ostinazione».

Tutti i lavori presentati sono pubblicati sul sito di Gariwo. La onlus dal 1999 lavora per far conoscere i Giusti: «Pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l’umanità – spiegano -. Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo». Il Giardino dei Giusti di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti – formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI – che ne cura le attività.

26 maggio 2020