L’atto di affidamento dell’Italia a Maria dal santuario di Caravaggio

La preghiera voluta dalla Cei, trasmessa da Tv2000 e InBlu Radio, il 1° maggio alle 21, dal territorio di Bergamo, luogo simbolo dell’emergenza coronavirus

È la basilica di Santa Maria del Fonte nel Comune di Caravaggio – diocesi di Cremona ma provincia di Bergamo – a ospitare domani, 1° maggio l’atto di affidamento dell’Italia intera alla Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. Un momento di preghiera volto dalla Conferenza episcopale italiana, che sarà trasmesso da Tv2000 (canale 28 e 157 Sky) e InBlu Radio, alle 21.

All’inizio del mese tradizionalmente dedicato alla Madonna – «tempo scandito dalla preghiera del Rosario, dai pellegrinaggi ai santuari, dal bisogno di rivolgersi con preghiere speciali all’intercessione della Vergine», spiegano dalla Cei -, affidare l’Italia alla Madre di Dio, in questa emergenza sanitaria, ha un significato molto particolare. Allo stesso modo, particolare è anche la scelta del luogo: la provincia di Bergamo, tra i luoghi più colpiti dalla pandemia in corso, di cui il santuario di Caravaggio racchiude in qualche modo la sofferenza e il dolore.

«Alla Madonna la Chiesa affida i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie, i defunti. E nella festa di san Giuseppe lavoratore, sposo di Maria Vergine, affida, in particolare, i lavoratori, consapevole delle preoccupazioni e dei timori con cui tanti guardano al futuro».

30 aprile 2020