87 nuovi casi nel Lazio, il dato più basso da un mese

Per la prima volta il trend sotto il 2 per cento. L’assessore regionale D’Amato: «Mantenere alta l’attenzione sulle case di riposo e sulle Rsa»

Ottantasette casi di positività, nel Lazio è il dato più basso da un mese, prima volta sotto i 100 nuovi casi giornalieri dal 19 marzo scorso, prima volta trend sotto il 2%. Sono i dati diffusi domenica 19 aprile dalla Regione. L’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato, dopo la videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù, spiega i prossimi obiettivi: stabilizzare la discesa e mantenere alta l’attenzione sulle case di riposo e le RSA.

Controlli in aumento, ispezionate 377 strutture per anziani. «A Rocca di Papa emergono delle criticità nella casa di cura San Raffaele e il sindaco ha chiesto di valutare il commissariamento della struttura. Mentre a Campagnano proseguono i controlli alle strutture socio-assistenziali». A Genzano prima Rsa pubblica dedicata a Covid-19. Due case di riposo abusive scoperte nel territorio di Fiuggi, documentazione trasmessa ai Nas. 

Si amplia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (19.576) e coloro che sono entrati in sorveglianza (11.453), più di 8 mila unità. Un solo decesso in 24 ore, nel Reatino. I guariti salgono di 47 unità, 1.093 in totale.

Nella Asl Roma 1 aumenteranno i tamponi drive in per persone in isolamento domiciliare convocate dalla Asl, dopo Santa Maria della Pietà partirà Largo Rovani. Verso la conclusione della sorveglianza il Selam Palace, edificio occupato, nella Asl Roma 2, che ha attivato tamponi drive in per persone in isolamento domiciliare convocate dalla Asl a Centocelle e Garbatella, in valutazione anche a Capannelle. Nella Asl Roma 3 tamponi drive in per persone in isolamento domiciliare convocate dalla Asl a Casal Bernocchi.

20 aprile 2020