Unità nazionale, Mattarella: «Clima di sofferenza, necessaria unità di tutti»

Nel rispetto delle norme di sicurezza per l’emergenza coronavirus, annullate le cerimonie previste. Fico (Camera): «Riscoprire il nostro essere comunità»

Nel 159° anniversario dell’Unità d’Italia, oggi, 17 marzo, la presidenza della Repubblica, attraverso una nota diffusa dal Quirinale, ha annullato tutte le previste cerimonie pubbliche, nel rispetto delle norme di sicurezza per l’emergenza sanitaria coronavirus. «Si celebra oggi in tutta Italia la giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera – si legge nel testo -. Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la  necessità di  unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani».

Ricorda l’anniversario in un post su Facebook anche il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. «In questi giorni il Paese è alle prese con una grave emergenza – scrive -. E riscoprire il nostro essere comunità, il lavorare insieme per superare un momento delicato e impegnativo, essere uniti, responsabili, solidali è indispensabile. Grazie – prosegue – a tutti coloro che sono in prima linea, a chi sta facendo enormi sacrifici, a chi lavora notte e giorno con responsabilità e abnegazione. Grazie a chi compie gesti piccoli o grandi per contribuire a superare questo momento, per aiutare l’altro, per regalare un sorriso. Uniti, ce la faremo»

La terza carica dello Stato scrive di quel 17 marzo del 1861, quando veniva proclamata l’Unità d’Italia. «Il nostro Paese – osserva – ha affrontato nel tempo innumerevoli difficoltà, periodi bui, che hanno segnato la strada verso la conquista della libertà e della democrazia». Gli italiani «hanno combattuto per affermare e rafforzare quei valori di solidarietà, uguaglianza, libertà, quei valori di cittadinanza che sono fondamento della convivenza civile e il faro da seguire in ogni momento». Per Fico, «è importante mantenere vive nella memoria e nella coscienza di tutti noi le ragioni di quell’unità e indivisibilità. L’Italia – conclude – è stata capace di fronteggiare sfide terribili, con grande dignità, forza e coraggio. E davanti ad ogni sfida ha dato il meglio di sé. Lo stesso dobbiamo fare oggi».

17 marzo 2020