Centro Astalli: l’Ue ricollochi i migranti dalla Grecia

L’appello dell’organizzazione, alla luce di quanto sta accadendo a quanti rimangono bloccati. La richiesta di visti umanitari per i rifugiati siriani

«Alla luce di quanto sta accadendo ai migranti bloccati in Grecia e in seguito alle tragiche notizie dell’escalation di violenza e morte nella zona di Idlib in Siria», il Centro Astalli rivolge il suo appello alle istituzioni nazionali e sovranazionali, chiedendo «l’evacuazione immediata dei campi profughi in Grecia. I migranti che versano in condizioni disumane in territorio europeo siano immediatamente ricollocati in tutti i Paesi Ue – si legge nella nota diffusa questa mattina, 2 marzo -. Ognuno faccia la sua parte e l’Italia per prima dia il suo contributo».

L’esortazione del Centro Astalli è ad aprire «immediatamente» un corridoio umanitario europeo per i siriani in fuga dalle bombe, «ponendo fine allo scellerato accordo con la Turchia che ha di fatto condannato milioni di persone a miseria, disperazione e morte. L’Unione europea – si legge ancora nel testo – agisca immediatamente esigendo il rispetto dei diritti dei migranti a ricevere protezione e a non essere respinti o peggio usati come strumento di guerra e di trattative tra parti».

Da ultimo, l’organizzazione dei Gesuiti invita a rompere «la coltre di immobilismo e indifferenza con cui da troppo tempo si accettano soprusi e privazioni da parte di governi con cui si continua a interloquire nonostante le gravissime violazioni dei diritti umani ai danni di popolazione civile e migranti».

2 marzo 2020