Milena Santerini “coordinatore nazionale lotta contro l’antisemitismo”

La nomina annunciata dal premier Giuseppe Conte. Noemi Di Segni (Ucei): «Segnale forte», davanti a una «minaccia crescente per l’insieme della collettività»

Da domani, venerdì 17 gennaio, «L’Italia avrà il “coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo”. Al Consiglio dei ministri nomineremo la professoressa Milena Santerini». Ad annunciarlo su Twitter, nella serata di ieri, mercoledì 15, il premier Giuseppe Conte. Nata a Roma nel 1953, Santerini è docente di Pedagogia alla Cattolica di Milano, oltre che vicepresidente della Fondazione memoriale della Shoah di Milano, membro del Consiglio didattico nazionale del Museo della Shoah di Roma e del Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea).

Collaboratrice del Forum internazionale democrazia e religioni(Fidr) per la promozione dell’integrazione delle minoranze religiose in Italia e componente della Comunità di Sant’Egidio dagli anni ‘70, la professoressa della Cattolica è stata anche nominata nel 2019 Cavaliere al merito della Repubblica. Sempre via Twitter la sua risposta alla nomina annunciata dal premier: «Grazie al presidente Conte per la nomina a coordinatrice per la lotta al l’antisemitismo in Italia. Il 27 gennaio ricorderemo fin dove può arrivare l’odio che tutti insieme dobbiamo combattere».

Per la presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei) Noemi Di Segni, «si tratta di un intervento necessario, che sarà di fondamentale supporto nella lotta a questa minaccia crescente che mette in pericolo non solo le comunità ebraiche, radice storica di questo Paese, protagoniste delle sue vicende da oltre due millenni, ma l’insieme della collettività. In questo senso – afferma – si va ad agire per risolvere un problema di tutti, non solo di pochi cittadini». Con la nomina di Santerini, prosegue Di Segni, «l’Italia va a colmare un vuoto significativo allineandosi a quanto fatto da Germania, Francia, Regno Unito e altri Paesi sulla base delle diverse risoluzioni europee. Serviva un segnale forte – conclude -. La scelta della professoressa Santerini, figura autorevole e da anni impegnata in questo ambito, va in questa direzione. Conosce bene la sfida che ci attende, assieme a tutte le istituzioni con cui si andrà a operare. Al presidente Conte e al governo va tutto il nostro apprezzamento per l’impegno assunto. Adesso è imperativo un lavoro sulle norme e il rafforzamento dei percorsi didattici ed educativi».

16 gennaio 2020