Potenziato il Piano freddo di Roma Capitale

100 nuovi posti per le persone senza fissa dimora e in condizioni di fragilità. L’obiettivo: gestire l’emergenza e favorire l’inserimento in percorsi di assistenza

Potenziato con altri 100 posti il Piano freddo di Roma Capitale a sostegno delle persone senza fissa dimora e in condizioni di fragilità. Lo rende noto il Campidoglio, facendo il bilancio dei posti attivi sul territorio, che arrivano quindi a oltre 500, dunque. I nuovi ricoveri, con servizi igienici e docce, sono attivi dalla notte scorso e potranno venir incrementati fino a 140 posti. L’obiettivo, si legge nella nota di Roma Capitale, è duplice: «Gestire le difficoltà legate alle basse temperature ma anche favorire l’inserimento delle persone più fragili in percorsi strutturati di sostegno, facendo rete e garantendo la dignità alla persona». Un’attenzione, quest’ultima, riservata soprattutto a «chi è più fragile», precisa il sindaco Virginia Raggi. «Per questo – aggiunge – stiamo continuando a lavorare con determinazione, aumentando significativamente i posti di accoglienza in città per il Piano freddo».

Potenziate anche le Unità di strada nella zona della stazione Termini – dove è terminato il presidio emergenziale e dove sono sempre presenti i circa 200 posti dei centri di accoglienza notturna ordinaria -, per intercettare i bisogni e accompagnare le persone ai punti del circuito del Piano freddo.

I posti di ricovero si aggiungono ai circa mille dell’accoglienza ordinaria dei circuiti capitolini (Sala Operativa Sociale e Migranti Fragili). Così come il cibo distribuito si aggiunge ai circa 60mila pasti serviti mensilmente, tra mense sociali e pasti a domicilio, finanziati con fondi capitolini. La Sala Operativa Sociale infatti è sempre raggiungibile al numero verde 800440022, attivo h24 365 giorni all’anno.

«L’impegno per l’accoglienza dei più fragili prosegue senza sosta – assicura Veronica Mammì, assessore alla Persona, scuola e comunità solidale -. L’attivazione di questi nuovi 100 posti sul territorio, insieme al potenziamento delle Unità di strada a Termini, risponde non solo all’esigenza di ampliare l’accoglienza ma anche di facilitare l’inserimento delle persone più fragili in percorsi di assistenza».

15 gennaio 2020