«L’Italia segue con particolare preoccupazione gli ultimi sviluppi in Iraq e condanna l’attacco da parte di Teheran a due basi che ospitano soldati della coalizione. Si tratta di un atto grave che accresce la tensione in un contesto già critico e molto delicato». Dalla Farnesina arriva una nota del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, che esprime «vicinanza e gratitudine ai nostri militari impegnati nel Paese».

Nelle parole del titolare del dicastero viene reiterato il «fermo appello» a tutti gli attori in campo, «perché esercitino moderazione e si astengano da ulteriori reciproche provocazioni. Va invece raddoppiato lo sforzo politico e diplomatico per normalizzare la situazione e ristabilire la sicurezza nell’area». Secondo il ministro, «l’opzione militare non può essere in alcun modo accettata. Ulteriore instabilità nella regione avrà conseguenze dirette e di lungo periodo sulla sicurezza su scala globale».

Dalla Farnesina, Di Maio ricorda le «minacce comuni e più gravi, a partire dall’estremismo violento e dal terrorismo, che traggono vantaggio da situazioni di tensione per emergere con maggiore forza, costituendo un rischio per noi tutti. L’Italia – conclude – è pronta, in coordinamento con i partner europei, a sostenere ogni azione che possa favorire il dialogo e il confronto costruttivo nella regione del Golfo».