Ascolto del “grido della città”, a Casal Bertone coinvolti i bambini

Le iniziative della parrocchia Santa Maria Consolatrice improntate al programma pastorale. Un concorso di disegni, giochi in oratorio, i presepi

Un concorso di disegni. I giochi in oratorio. Il presepe in chiesa e quello vivente nel piazzale. Tutte le attività della parrocchia Santa Maria Consolatrice, a Casal Bertone, sono ispirate in questo periodo al tema “Ascoltare con il cuore il grido della città” in linea con il cammino proposto dalla diocesi. La parrocchia, che quest’anno celebra i 75 anni di fondazione – i festeggiamenti sono iniziati il 23 giugno scorso con la Messa del Corpus Domini presieduta da Papa Francesco –, è il punto nevralgico di un quartiere dove si respira un’aria di paese e «le relazioni umane sono molto buone e feconde», afferma il parroco don Luigi Lani.

Il grido che si leva da questa zona del quadrante est è quello degli anziani soli, una piaga sulla quale si soffermò anche Bergoglio che proprio dal piazzale della chiesa denunciò la fame d’amore e di cura della città. «Il piazzale antistante la chiesa è il crocevia del quartiere – prosegue il sacerdote –; ho affidato il compito all’équipe pastorale di sostare il più possibile tra la gente che ci chiede anche di avere cura dei bisogni della zona. Pur essendo una periferia “buona”, è comunque carente di servizi e infrastrutture». Don Luigi auspica di riunire tutti i comitati di quartiere per un «incontro–confronto» che porti alla luce le altre mancanze di Casal Bertone e le proposte per colmarle. «La comunità ha deciso di interrogarsi sul rapporto esistente tra parrocchia e quartiere – aggiunge il parroco – e in tempo di Avvento si chiede anche cosa significhi oggi accogliere Gesù nella propria vita».

Ed ecco che gli adulti hanno realizzato un grande presepe vicino all’altare «fondendo la modernità del quartiere con la tradizione del presepe», spiega Matteo Mariani, educatore dell’Azione cattolica e dell’oratorio. Sullo sfondo sono state posizionate alcune stampe in bianco e nero che riproducono Casal Bertone. I pastori, le pecore e la Natività sono invece posizionati sotto il grande arco del “Palazzo dei Ferrovieri”, noto come Palazzo dei Cervi, edificio storico del quartiere dove Pier Paolo Pasolini girò alcune scene di “Mamma Roma” con Anna Magnani.

I 150 bambini dell’oratorio, spiega ancora Matteo, divisi in squadre, ognuna con il nome di una via di Casal Bertone, hanno allestito una mostra di disegni raffigurando in un cuore l’angolo del quartiere a loro più caro e, basandosi “sull’ascolto con il cuore”, hanno realizzato le decorazioni dell’albero di Natale a forma di orecchio e cuore.

23 dicembre 2019