Terremoto in Albania, avvertito anche in Italia
Alle 03.54 ora italiana sisma di magnitudo 6.5 nella zona di Durazzo. Vittime e crolli. Poco dopo le 7 la scossa con epicentro nel Mare Adriatico
La scossa più forte alle 03.54 ora italiana: un terremoto di magnitudo 6.5 (dati Ingv) ha fatto tremare la zona di Durazzo – città costiera non distante dalla Capitale Tirana -, con epicentro a dieci chilometri di profondità. Ma non è stato un caso isolato. Nel giro di pochi minuti è arrivata, nella stessa area, una scossa di magnitudo 5.3, replica poco dopo le sette con 5.4, epicentro nel Mare Adriatico davanti alla costa.
L’Albania ha passato una notte di inferno. Al momento si contano 6 morti. Paura a Tirana dove le persone sono scese per strada in preda al panico mentre a Durazzo e Thunama si registrano crolli di case e palazzi e almeno 150 feriti. E già si scava tra le macerie. «È stato terrificante», scrivono gli utenti della app Emsc dedicata al monitoraggio dei terremoti. «Ho visto cadere una casa davanti a me», fanno sapere dalle vicinanze di Durazzo. «Siamo fortunati ad essere vivi».
La scossa è stata distintamente avvertita anche in Puglia: al momento non si registrano danni. A dichiararlo, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che sui Twitter scrive: «La scossa di terremoto delle ore 3.54 è stata avvertita in provincia di Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. Dalla sala della Protezione civile della Puglia non risultano allo stato segnalazioni di danni». Il governatore pugliese ha poi contattato il sindaco di Tirana Erion Veliaj: «Stanno verificando i danni – scrive ancora -. Vi aggiorno se emergeranno fatti rilevanti».
Avvertita anche a Napoli e nella sua area metropolitana la scossa delle 3.54 italiane, quando in Albania erano le 2.54. Nella notte sui social è andato crescendo il tam tam di segnalazioni con lampadari che oscillano e letti che tremano. In particolare, la scossa è stata avvertita da chi abita nei quartieri collinari del capoluogo, ancor più ai piani alti, e da chi vive nell’area vesuviana. Diverse persone impaurite hanno contattato l’Osservatorio vesuviano. Ad ora non si registrano danni alle cose o alle persone. Il forte sisma è stato avvertito anche in Puglia, Basilicata e Abruzzo. Insieme all’Albania, ha tremato gran parte della regione balcanica, fino alla Croazia a nord, alla Bulgaria a est, e alla Grecia a sud.