Venezia, acqua alta da record. Danni alla basilica di San Marco

La città in tilt, dopo una notte difficile, con l’alta marea record di 187 centimetri. Una vittima nell’isola di Pellestrina. Il sindaco: «Un disastro». La visita del premier Conte

Pesante il bilancio dei danni a Venezia, dopo una notte da incubo iniziata alle 22.50, quando l’alta marea ha segnato il record di 1 metro e 87 centimetri: la seconda misura nella storia della città, subito dietro ai 194 centimetri del 1966. Questa mattina, 13 novembre, la massima si è registrata alle 10.30: 160 centimetri. Intanto è iniziata la conta dei danni: magazzini, negozi e case al pianterreno sono allagati; gondole e barche strappate dagli ormeggi e spinte sulle rive; tre vaporetti affondati in Riva degli Schiavoni. Imbarcazioni alla deriva.

L’acqua ha invaso anche la basilica di San Marco, dove la cripta è stata interamente  sommersa e dentro la basilica, nel momento di picco di marea, sulla pavimentazione è stato registrato quasi un metro e 10 centimetri di acqua che ha intaccato  le colonne e i marmi danneggiati che erano stati sostituiti nel 2018. Per valutare i danni il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha inviato gli ispettori dicendosi «pronto a finanziare quanto richiesto dalla Soprintendenza per tutelare la basilica».

Il malfunzionamento della cabina elettrica ha causato un incendio all’interno del Museo di Ca’ Pesaro, al quale i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte. Complessivamente, hanno già effettuato un centinaio di interventi e sono senza sosta al lavoro per un altro centinaio di chiamate. Lapidario il sindaco Luigi Brugnaro: «Stiamo affrontando una marea più che eccezionale, questo è un disastro».

Registrata anche una vittima: un anziano, morto fulminato nell’isola di Pellestrina, probabilmente mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata. Oggi scuole chiuse e vaporetti solo parzialmente in funzione. La mareggiata ha danneggiato anche le linee telefoniche del Centro maree, attualmente contattabile attraverso i canali Telegram e il sito internet.

Il patriarca di Venezia Francesco Moraglia con il sindaco Luigi Brugnaro, marea novembre 2019
Il patriarca di Venezia Francesco Moraglia con il sindaco Luigi Brugnaro

 

Intanto, in un tweet pubblicato poco fa, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato la sua visita a Venezia: «Voglio vedere da vicino i danni e rendermi conto della situazione. Con il Dipartimento della Protezione civile massima attenzione anche alle altre Regioni»

13 novembre 2019