Istat, a settembre sale la disoccupazione giovanile

Il dato arriva al 28,7%, pari a un +1,1% rispetto al mese di agosto. La stima degli occupati in leggero calo: -32mila unità , su base mensile. Disoccupazione al 9.9%

Cresce il tasso di disoccupazione tra i giovani nella fascia 15-24 anni: l’Istat parla di un +1,1% rispetto al mese di agosto, vale a dire una stima del 28,7%. Torna a salire il tasso di disoccupazione, attestandosi al 9,9%, dal 9,6% del mese precedente (+0,3 punti percentuali) ed è in leggero calo il dato degli occupati: -0,1%, pari a -32 mila unità, sempre rispetto ad agosto. Stabile il tasso di occupazione, al 59,1%.

L’occupazione, secondo i dati Istat, è in diminuzione per entrambe le componenti di genere; aumenta tra gli under 35 (+16mila) mentre cala da 35 anni in poi (-49mila). Un andamento, questo, che è sintesi della crescita dei dipendenti a termine (+30 mila) e della diminuzione sia dei permanenti (-18mila) sia, soprattutto, degli indipendenti (-44 mila). Aumentano, di conseguenza, le persone in cerca di occupazione: +3,0%, pari a +73mila unità nell’ultimo mese. La crescita della disoccupazione riguarda entrambe le componenti di genere e coinvolge tutte le classi d’età, tranne i 25-34enni.

In calo a settembre, per entrambi le componenti di genere, la stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, che fa registrare un -0,6%, pari a -77mila unità. Il tasso di inattività scende al 34,3% (-0,2 punti percentuali).

Nel terzo trimestre 2019 l’occupazione è sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente sia nel complesso sia per genere. Nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,2%, +27mila) sia quelli a termine (+0,8%, +25mila) mentre risultano in calo gli indipendenti (-1,1%, -59mila); si registrano segnali positivi in tutte le classi di età, ad eccezione dei 35-49enni. Alla stabilità degli occupati si associa, nel trimestre, il calo delle persone in cerca di occupazione (-1,9%, pari a -48mila) e una lieve diminuzione degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, -9mila).

Su base annua l’occupazione risulta in crescita (+0,5%, pari a +111mila unità). L’espansione riguarda sia donne sia uomini e tutte le classi d’età, fatta eccezione per i 35-49enni. Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. La crescita nell’anno è trainata dai dipendenti (+226mila unità nel complesso) e in particolare da quelli permanenti (+214mila), mentre calano gli indipendenti (-115mila). Nell’arco dei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-4,8%, pari a -129mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,0%, pari a -137mila).

31 ottobre 2019