Al Bambino Gesù anche il cinema entra in reparto

Al via il 29 ottobre con “Mio fratello rincorre i dinosauri” l’iniziativa promossa dall’Istituto comprensivo statale Virgilio in collaborazione col Cinema Farnese.

Una sala appositamente attrezzata nel reparto di onco-ematologia. È così che la magia del grande schermo entra all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, con l’iniziativa “Progetto Cinema”, promossa dall’Istituto comprensivo statale Virgilio in collaborazione con il Cinema Farnese. Si comincia martedì 29 ottobre con la proiezione di “Mio fratello rincorre i dinosauri“, di Stefano Cipani, alla presenza di Giacomo Mazzariol, autore del libro da cui il film è tratto. Poi si continuerà una volta al mese, nella sala attrezzata, con pellicole adatte al pubblico di piccoli e giovani ricoverati, a cui l’iniziativa è dedicata in maniera esclusiva.

Il progetto nasce da un’idea sviluppata dalla Scuola in ospedale con il Dipartimento di onco-ematologia dell’ospedale, spiegano la dirigente del Virgilio Rosa Isabella Vocaturo e Franco Locatelli, che guida il Dipartimento del Bambino Gesù. «L’obiettivo è quello offrire ai pazienti un ulteriore momento di aggregazione e di terapia – chiariscono -. Si tratta di un “luogo” dove i bambini possono volare via dalle mura ospedaliere, attraverso i viaggi della fantasia che il grande cinema è capace di regalare. I film proiettati per i piccoli pazienti nel corso di una degenza ospedaliera possono essere un potente mezzo per suscitare riflessioni ed emozioni, aggiungendo note di leggerezza alla storia di un ricovero».

Il cinema dunque come via di fuga dalla degenza ospedaliera ma anche come “cerniera” tra il momento della terapia e quello della didattica, tra l’ospedale e il mondo della scuola. La finalità, spiegano dal Bambino Gesù, è quella di «garantire il diritto allo studio oltre al diritto alla salute, integrandosi con l’attività medica e diventando parte rilevante del processo di cura, contribuendo così al recupero della salute psico-fisica dei bambini e dei ragazzi ricoverati».

25 ottobre 2019