Papa Francesco e don Bosco in un libro della Lev

Raccolte in un volume 4 lettere che “raccontano” l’incontro tra il carisma del fondatore e il gesuita che sarebbe diventato pontefice

Raccolte in un volume 4 lettere che “raccontano” l’influsso salesiano nella vita della famiglia Bergoglio, fino all’incontro tra il carisma del fondatore e il futuro pontefice

Nelle librerie da ieri, martedì 3 marzo, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, il volume del sacerdote salesiano argentino Alejandro León intitolata “Papa Francesco e don Bosco”. Una raccolta di 4 lettere nelle quali l’allora padre Jorge Mario Bergoglio ripercorre le vicende della propria famiglia e della propria vita, come l’emigrazione in Argentina dall’Italia o la nascita della sua vocazione. Vicende sulle quali esercitò un’influenza molto forte don Pozzoli, sacerdote salesiano che della famiglia Bergoglio fu consigliere e direttore spirituale.

Al centro dell’attenzione, il grande influsso salesiano nell’educazione e nella vita della famiglia Bergoglio, preso in esame dall’autore con l’obiettivo di «avvicinarsi all’incontro tra don Bosco e Papa Francesco con un approccio semplice ma completo, partendo dalle radici salesiane della sua famiglia», come si legge nell’introduzione. L’incontro con la spiritualità di don Bosco infatti avviene per Bergoglio fin da bambino. Nelle seconda lettera riprodotta nel volume, del 1990, racconta che da piccolo partecipava alla processione di Maria Ausiliatrice, frequentava l’oratorio di San Francesco di Sales, conosceva i padri confessori salesiani di San Carlos. Nel 1949 è alunno, per un anno, del Collegio salesiano nella casa di Ramos Mejía. Bergoglio ricorda quel periodo fornendo un vero compendio di pedagogia salesiana: «Il Collegio creava, attraverso il risvegliarsi della coscienza nella verità delle cose, una cultura cattolica che non era per nulla “bigotta” o “disorientata”».

Del 1990 anche la lettera nella quale racconta il crescere della vocazione religiosa. «Sono entrato nel Seminario nel 1956 – scrive Bergoglio -. Nell’agosto del 1957 mi viene la polmonite. Sto per morire. Poi mi operano al polmone. Padre Pozzoli mi visita durante la malattia. Durante il secondo anno di Seminario avevo maturato la vocazione religiosa. E così una volta guarito, in novembre, non torno più in seminario e voglio entrare nella Compagnia. Ne parlo con padre Pozzoli e dà il via libera».

La terza lettera riprodotta nel volume è del 1986 si riferisce all’esperienza del salesiano coadiutore Artemide Zatti, amico personale di Bergoglio e oggi beato, mentre la quarta e ultima lettera, datata 1992, ripropone l’omelia pronunciata da monsignor Bergoglio nella cattedrale di Buenos Aires in occasione del 500° anniversario della scoperta dell’America. Nel volume è riproposto anche il testo di una conferenza tenuta da padre Bergoglio presso l’Universidad del Salvador nel 1976, per la celebrazione del centenario dell’arrivo dei salesiani in Argentina. Segue un capitolo di ricordi firmati da salesiani che hanno conosciuto Jorge Mario Bergoglio dal 1949 al 2013, anno della sua elezione al soglio pontificio.

4 marzo 2015