Acli Roma, riparte il cantiere Lavoro

Terza edizione dell’iniziativa promossa con l’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e altre realtà. Borzì: strumento efficace. Pesce: stimolo alla società civile

È partita ufficialmente venerdì 11 ottobre la terza edizione del cantiere “Generiamo lavORO”, finanziato dalla Regione Lazio con le risorse statali del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, e promosso dalle Acli di Roma e dall’Ufficio per la pastorale sociale della diocesi di Roma, in collaborazione con Cisl di Roma Capitale e Rieti, Mcl Roma, Mlac Lazio, Azione cattolica Roma, Ucid Roma, Confcooperative Roma e Centro Elis.

“Generiamo lavORO” è nato con l’obiettivo di promuovere e rimettere al centro il lavoro dignitoso quale perno di cittadinanza e sviluppo integrale della persona e della comunità, con un approccio valoriale, educativo e al tempo stesso concreto, in grado di fornire ai giovani un kit di strumenti per facilitarne l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro. Sono oltre 30 i ragazzi che hanno partecipato al ciclo di 11 laboratori ideati per fornire loro la possibilità di acquisire importanti competenze, con particolare attenzione allo sviluppo delle soft skills. «In questi anni – dichiara la presidente delle Acli provinciali Lidia Borzì – il cantiere si è rivelato uno strumento davvero molto efficace per offrire risposte concrete ai giovani e avvicinarli al mondo del lavoro, in un tempo in cui, come viene sempre più spesso rilevato, il tema dell’occupazione è una vera e propria emergenza sociale».

Sulla stessa linea don Francesco Pesce, incaricato dell’Ufficio per la pastorale sociale. «L’evento di venerdì – afferma – ha segnato un nuovo inizio, un momento di festa per ripartire. La strada intrapresa con questo cantiere può aiutare a dare un nuovo slancio al mondo del lavoro e può essere anche uno stimolo per tutta la società civile per essere maggiormente impegnata accanto ai giovani su questo tema così delicato».

14 ottobre 2019