Fidanzati, il catecumenato con catechesi e condivisioni

Il progetto diocesano “A sposarsi s’impara” al via nelle parrocchie di San Saturnino e San Giovanni Battista de La Salle. Esperienze di ritiro e “in uscita”

Parte venerdì sera, 11 ottobre, il nuovo progetto diocesano “A sposarsi s’impara”, il catecumenato per i fidanzati promosso e curato dall’Ufficio catechistico diocesano in sinergia con quello per la pastorale familiare. Suddiviso in tre tappe, si svolgerà in parallelo, nelle stesse date (da ottobre a maggio), nelle parrocchie romane di San Saturnino (zona corso Trieste) e di San Giovanni Battista de La Salle (al Torrino), ma è aperto a tutti. «I primi due mesi del cammino – spiega don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico – sono articolati in tre moduli cui corrispondono altrettante tematiche», che verranno affrontate «dal punto di vista antropologico e psicologico ma alla luce della dimensione spirituale e di fede», perché «l’obiettivo è guardare all’uomo che è abitato dallo Spirito».

Si comincia «con il tema dell’identità, maschile e femminile, al fine di riconoscere come la differenza, che comporta delle difficoltà, è anche motivo di arricchimento reciproco», spiega il sacerdote. Di seguito, la riflessione «sulla distinzione tra bisogni, aspettative e desideri rispetto al sacramento del matrimonio – continua Cavallini -: è importante verbalizzare questi tre livelli diversi di prospettiva non solo per riconoscere il pensiero dell’altro ma soprattutto per fare ordine dentro di sé come singolo e poi come coppia». Infine, spazio all’analisi «delle relazioni di origine dei fidanzati perché influiscono e influenzano inevitabilmente la nuova relazione che si desidera costruire – dice ancora il direttore dell’Ufficio catechistico diocesano -, considerando che è nelle relazioni che si gioca la realizzazione di vita sia affettiva che spirituale della persona».

Agli incontri nelle parrocchie si aggiungono, a conclusione di ciascuno dei tre grandi momenti in cui il corso è organizzato, «esperienze di ritiro o comunque “in uscita” – spiega Cavallini -. Per il 15 dicembre è in programma una celebrazione durante la quale le coppie di fidanzati chiederanno ufficialmente di ricevere il sacramento del matrimonio». Quanto alle modalità degli incontri, accanto «alla dimensione della preghiera e della relazione frontale, ossia delle catechesi da parte degli esperti», ci saranno momenti pratici «di condivisione in cui verranno proposte diverse dinamiche di coppia», utili per «favorire il dialogo tra i fidanzati cui verranno insegnate delle vere e proprie tecniche».

Le due équipe che animeranno le attività sono formate ciascuna da un sacerdote e da una coppia di sposi: nella parrocchia di San Saturnino, padre Alfredo Feretti, direttore del consultorio “Centro La famiglia”, con Agostino e Biancamaria Fiorani; a San Giovanni Battista de La Salle, don Pierangelo Pedretti, segretario generale del Vicariato, con Marco e Miriam Scicchitano.