“DuePassInsieme” verso i ragazzi che non frequentano le parrocchie

Le proposte di formazione della onlus FuoriDellaPorta. Don Carpentieri: «Non servono particolari abilità per prendere in carico il disagio giovanile»

Fare “DuePassInsieme” verso quei ragazzi che non frequentano le parrocchie e provare ad avvicinarli. Significativo il nome del percorso formativo scelto dall’associazione privata di fedeli FuoriDellaPorta onlus, che ormai da anni è attiva in diocesi sul fronte del disagio giovanile. «Tantissimi ragazzi sfuggono ai nostri circuiti parrocchiali – osserva il referente del progetto don Giovanni Carpentieri -, come sfuggono a loro stessi, alla scuola, alla famiglia, al lavoro, al volontariato, ai servizi sociali, alla sanità, alla legge, al confronto. Non c’è bisogno di particolari doti se vogliamo abitare e prendere in carico il disagio giovanile – prosegue il sacerdote -. Si può fare, perché persone normalissime lo stanno già facendo».

Da alcuni anni infatti, riferisce Carpentieri, «è operativo in diocesi un progetto che si chiama “Ospedale da campo per giovani”: si occupa di realtà giovanili in difficoltà e con varie dipendenze. Una formazione semplice e una metodologia adeguata permette a tutti di abitare l’esistenza periferica di tanti giovani che giocano con la vita, e della fede non sanno che farsene. “Ospedale da campo” odora del buon samaritano che non ha parlato di Gesù ma ha fatto come Gesù, cioè si è caricato dello sventurato».

FuoriDellaPorta propone quindi diversi corsi di formazione, suddivisi in base agli iscritti: se siano sacerdoti, diaconi e religiosi oppure laici. Per i primi, l’appuntamento è venerdì 4 ottobre dalle 10 alle 13 al Pontificio Seminario Romano Maggiore; tra le tematiche che verranno affrontate, le modalità di approccio verso i ragazzi che non frequentano le parrocchie, dove iniziare a incontrarli e come avviare collaborazioni con realtà del territorio a carattere sociale. Il giorno successivo, sabato 5 ottobre, il percorso formativo si rivolge invece ai giovani delle parrocchie e dei gruppi ecclesiali, tra i 20 e i 40 anni di età, e si tiene dalle 10 alle 16 in via Bobbio 1 (fermata Re di Roma della Metro A). Durante la giornata, si parlerà delle diverse tipologie di ambienti giovanili, come discoteche, pub, centri commerciali e ritrovi occasionali; di promozione umana e primissima evangelizzazione; di come superare ansie e problemi. Sia nell’incontro di sabato che in quello di venerdì verranno raccontate esperienze già in atto.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare direttamente don Giovanni Carpentieri, telefono 338.1863803.

2 ottobre 2019