Sant’Egidio, leader religiosi in Albania per l’Incontro per la pace

Presentata l’edizione 2015 dell’appuntamento, in programma a Tirana dal 6 all’8 settembre 2015. Impagliazzo: «Sarà capitale mondiale del dialogo tra le religioni»

Fissato dal 6 all’8 settembre 2015 a Tirana l’appuntamento per l’edizione numero 28 dell’Incontro internazionale per la pace promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. Oltre 400 leader religiosi da 60 Paesi si ritroveranno a Tirana, per vivere lo spirito dell’incontro voluto da Giovanni Paolo II ad Assisi in un Paese che Papa Francesco nella sua visita del settembre scorso ha definito «modello» di convivenza e fratellanza tra le religioni.

“La pace è sempre possibile”. Questo il tema dell’incontro, presentato ieri, martedì 24 febbraio, nella Capitale albanese. A 20 anni dalla fine della guerra nei Balcani, ha osservato il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo, l’Albania sarà «la capitale mondiale del dialogo tra le religioni. Siamo contenti di aver scelto questo Paese, con cui Sant’Egidio ha un’amicizia trentennale, perché è stata la patria di numerosi martiri delle differenti religioni e perché mostra l’armonia tra le religioni, messaggio decisivo in questo momento».

Alla presentazione dell’iniziativa hanno preso parte, con Impagliazzo, anche il ministro albanese delle Politiche sociali Erion Veliaj, il vescovo della Chiesa ortodossa autocefala d’Albania Andon Merdani e il vescovo Lucjan Avgustini a nome della Conferenza episcopale albanese. Interventi anche dei rappresentati della Comunità Islamica d’Albania e di quella Bektashi mondiale, che hanno espresso il loro pieno sostegno e la loro gioia per l’iniziativa. Continua a stringersi, dunque, la rete di amicizia, conoscenza e dialogo tra le religioni che dall’ottobre 1986, quando Papa Giovanni Paolo II convocò ad Assisi la Giornata mondiale di preghiera per la pace, la Comunità di Sant’Egidio porta avanti ogni anno, promuovendo in diverse città europee un incontro interreligioso internazionale. Contro ogni violenza e guerra fatta in nome di Dio.

25 febbraio 2015