Il presidente Mattarella: Andrea Camilleri, «grande e moderno narratore»

Il messaggio del capo dello Stato alla famiglia: «Lascia un vuoto nella cultura italiana». Il ricordo del premier Conte e dei presidenti di Camera e Senato

Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella esprime «cordoglio, solidarietà e vicinanza» alla famiglia per la scomparsa di Andrea Camilleri, deceduto questa mattina, mercoledì 17 luglio, all’Ospedale Santo Spirito. «Andrea Camilleri – si legge nel messaggio inviato ai familiari – lascia un vuoto nella cultura italiana e nei tanti che si sono appassionati nella lettura dei suoi racconti e sono stati attratti dai personaggi modellati dalla sua creatività». Il capo dello Stato descrive lo scrittore come «un grande e moderno narratore, dotato di una scrittura coinvolgente e originale. Le traduzioni teatrali e televisive delle sue opere hanno conferito ulteriori dimensioni al suo patrimonio letterario, avvicinando, inoltre, al mondo dei libri un grande numero di persone».

Affidate invece all’aula di Palazzo Madama le parole della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. «Nonostante la malattia che da tempo lo aveva colpito, ha voluto fino all’ultimo regalarci opere indimenticabili che rappresentano un’eccellenza assoluta della letteratura contemporanea», ha affermato questa mattina ricordando il “maestro” Camilleri. Nella sua lunga vita, ha proseguito, «è stato tante cose: scrittore, autore televisivo, sceneggiatore, insegnante, divulgatore. E sempre i tratti dell’unicità, della fantasia e della originalità ne hanno caratterizzato le opere». Ancora, «ha fatto conoscere al mondo la sua Sicilia», ha evidenziato Casellati, sottolineando come «i profumi, i sapori, le atmosfere uniche di Vigata e del commissario Montalbano rappresentano un vero e proprio filone culturale che ha giustamente avuto negli anni un ineguagliabile successo sia in libreria sia in televisione». Nelle parole della presidente del Senato, «le sue prese di posizione anche relative al dibattito pubblico hanno sempre messo in primo piano l’amore per l’Italia e per il suo territorio. A partire dalla difesa dell’ambiente e del patrimonio storico e culturale. Proprio la sua impronta – ha concluso – costituirà un ulteriore tassello della cultura italiana».

Su Twitter il ricordo del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, che definisce lo scrittore scomparso «una voce libera, un intellettuale di enorme spessore che ci mancherà». La sua vita, scrive, «è un percorso denso di passione per la cultura e di impegno civico»

«Maestro di ironia e di saggezza»: così scrive, sempre su Twitter, il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, nel suo ricordo. «Con inesauribile vena creativa ci ha raccontato la sua Sicilia e il suo ricco mondo di fantasia – prosegue il premier -. Perdiamo uno scrittore, un intellettuale che ha saputo parlare a tutti».

17 luglio 2019