28 ospedali e 7 comunità riconosciuti come “Amici dei bambini”, 3 corsi di laurea “Amici dell’allattamento” e oltre 750 Baby Pit stop, nei quali tutte le famiglie possono prendersi cura dei loro piccoli. Sono i numeri della rete Unicef in Italia, diffusi alla vigilia della festa della mamma, che si celebra domenica 12 maggio. «Nel 2018 in Italia – informano dall’organizzazione – oltre 31.500 bambini, il 7% dei nati in Italia su un totale di 449mila, sono nati in ospedali riconosciuti Amici dei bambini».

Per una mamma e il suo bambino «le prime ore di vita sono le più delicate – spiega Francesco Samengo, presidente di Unicef Italia -. Un neonato ha bisogno di mani che si prendano cura di lui fin dal primo respiro. Non solo le mani della mamma, anche quelle del medico, dell’ostetrica, dell’infermiera che accompagnano il momento della nascita». Per questo Unicef Italia promuove il programma “Insieme per l’allattamento”, «per diffondere la cultura dell’allattamento e garantire a tutti i bambini una nutrizione adeguata e il miglior inizio di vita possibile». E grazie al programma dell’Unicef sono stati formati oltre 4mila operatori e oltre 1.600 persone sono state sensibilizzare per diffondere la cultura dell’allattamento all’interno del sistema sanitario.

A livello internazionale, è molto ampia la rete di ospedali riconosciti dall’Unicef in oltre 150 Paesi. L’iniziativa internazionale è stata lanciata nel 1991 dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). Un Ospedale amico, spiegano dall’Unicef, compie una trasformazione dell’assistenza a mamme e bambini nel proprio punto nascita, applicando i “Dieci passi per la protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento”.

La festa della mamma alle porte è un’occasione, rimarcano dall’organizzazione delle Nazioni Unite, «per venire incontro a tutte quelle mamme e ai loro bambini che ancora oggi rischiano la vita nel parto». Per dare un aiuto concreto, sul sito di Unicef è possibile scegliere un “Regalo per la vita” come biscotti energetici, compresse per la purificazione dell’acqua, confezioni di alimenti per la grave malnutrizione, kit di primo soccorso, sali reidratanti, vaccini contro il morbillo e contro la polio e zanzariere.

10 maggio 2019