Verso la Gmg di Cracovia

Presentato dal responsabile Cei don Falabretti il cammino di preparazione al raduno del luglio 2016. Dal 29 marzo il pellegrinaggio della Croce

Presentato dal responsabile Cei don Falabretti il cammino di preparazione al raduno mondiale del luglio 2016. Dal 29 marzo il pellegrinaggio della Croce

La conclusione del XIV convegno nazionale di pastorale giovanile che si è svolto a Brindisi, ieri, giovedì 12 febbraio, è stata occasione per il responsabile del Servizio nazionale don Michele Falabretti per presentare il cammino di preparazione delle diocesi italiane verso la Gmg di Cracovia, dal 25 al 31 luglio 2016. Nella città polacca, ha dichiarato, sono attesi all’incirca 100mila giovani italiani, accompagnati da 100 vescovi. Per tutti loro il cammino di preparazione sarà scandito da tanti appuntamenti nelle diocesi alle quali verranno forniti sussidi ad hoc.

Il primo è il tradizionale pellegrinaggio della Croce e dell’icona della Madonna di Loreto, che raggiungerà le diocesi italiane a partire dalla prossima Domenica delle Palme, il 29 marzo, fino a quella del 2016. Tra i luoghi che saranno toccati da questo cammino della Croce delle Gmg, ospedali, carceri e monasteri di clausura. Altra tappa significativa poi, ha annunciato don Falabretti, sarà l’«approfondimento sulle Beatitudini proposto durante la Quaresima del 2016».

Per gli italiani che arriveranno a Cracovia il punto di riferimento, come ormai consuetudine, sarà “Casa Italia”, una struttura di due piani, ha spiegato il responsabile della Pastorale giovanile della Cei, «con una chiesa interna e un cortile, in pieno centro a Cracovia e per questo molto vicina ai luoghi della Gmg». Un luogo «non solo di servizio ma anche d’incontro per tutti i giovani italiani», che il 27 luglio 2016 si ritroveranno per un altro appuntamento ormai tradizionale: la Festa degli italiani. «Dopo la catechesi – ha annunciato don Falabretti – tutti gli italiani con dei bus, ne sono stati prenotati circa 1.000, si recheranno a Czestochowa. Dopo pranzo la partenza a piedi dalla cattedrale fino al santuario, 5 km, che sarà appositamente riservato agli italiani. Dopo la Messa celebrata all’esterno per motivi di spazio i giovani ceneranno e assisteranno a un concerto-spettacolo prima di fare rientro nei rispettivi alloggi».

13 febbraio 2015