Libri, giocattoli, cd, piccoli elettrodomestici. E ancora, oggettistica, computer, cellulari, accessori di informatica, oggetti per la casa. Domani, sabato 13 aprile, dalle 10 alle 18 la Cittadella della carità, in via Casilina vecchia 19) ospita il primo Mercatino dei “Valori ritrovati”, promossa dalla Caritas diocesana di Roma insieme a Poste Italiane. Un’iniziativa che rientra nell’ambito del progetto “Valori ritrovati” – per il recupero dei pacchi non reclamati da destinare agli Empori della solidarietà -, che sarà realizzata con i pacchi anonimi che non sono stati recapitati e non vengono reclamati, che Poste Italiane ha ceduto all’organismo diocesano. Il ricavato, informano dalla Caritas diocesana, contribuirà alla creazione di un fondo di solidarietà «che ha l’obiettivo di sostenere l’inclusione lavorativa di adulti in difficoltà».

progetto valori ritrovati caritas roma poste«Il progetto Valori ritrovati – spiegato il direttore della Caritas romana don Benoni Ambarus – nasce da una collaborazione con Poste che ci vede insieme da diversi anni su più fronti e che punta creare una maggiore sinergia cercando di recuperare degli “scarti” molto particolari». Le norme vigenti impongono a Poste Italiane di conservare i beni non recapitati per almeno un anno; nel frattempo vengono eseguiti tutti gli accertamenti necessari per risalire ai destinatari e/o al mittente. Trascorso questo periodo la merce viene svincolata e destinata allo smaltimento. Il progetto, avviato nel dicembre 2018, consente dunque di valorizzarla destinandola a iniziative di solidarietà. Non solo: prevede, in particolare, di offrire gratuitamente parte dei beni alle famiglie in stato di indigenza o in situazione di svantaggio sociale che accedono agli Empori della Solidarietà delle Caritas di Roma, di Perugia e di Pescara. La Caritas di Roma, beneficiaria diretta, ha il compito di organizzare e coordinare le attività di coinvolgimento degli altri Empori individuati.

12 aprile 2019