Olimpiadi, inizia l’avventura di Roma

A Losanna primo incontro per candidare la città ai giochi del 2024. In Campidoglio si punta a finire la metro C e potenziare le infrastrutture

A Losanna primo incontro per candidare la città ai giochi del 2024. In Campidoglio si punta a finire la metro C e potenziare le infrastrutture

E’ iniziato con una riunione a Losanna, quartier generale del Cio, il comitato olimpico internazionale, il cammino che porterà Roma a candidarsi per i giochi olimpici del 2024. Ad incontrare ieri, 11 febbraio, i vertici del comitato internazionale sono stati il neo presidente del comitato promotore, Luca Cordero di Montezemolo e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Insieme a loro anche Roberto Fabbricini e Carlo Mornati, rispettivamente segretario e vicesegretario del Coni. La scelta della città sarà presa nel settembre del 2017, a Lima.

«I punti forti della candidatura di Roma debbono essere l’unità e l’innovazione» ha detto Luca di Montezemolo, prima di cominciare la riunione. «Per poter organizzare le Olimpiadi dobbiamo dare un grandissimo segnale di innovazione a 360 gradi e di unità – ha aggiunto – e fare al contrario del passato: mostrare una straordinaria trasparenza». L’ex-presidente della Ferrari ha poi vantato la tecnologia italiana: «È innovativa e fortissima, tanto che la prima voce di esportazione italiana in Giappone, è la meccanica di precisione», ha spiegato, sostenendo che un elemento essenziale per vedersi attribuire i giochi è mettere in risalto «la qualità della vita in Italia, ma soprattutto costruire opere utili con materiali innovativi e riutilizzabili». Secondo Montezemolo, la possibilità ormai offerta dal Cio di organizzare alcune competizioni anche in altre città è «importante per l’unità del Paese ed i costi». Secondo Malagò «c’è una bellissima atmosfera, c’è molto rispetto e considerazione per la candidatura italiana, siamo entrati nel merito di tanti aspetti che possono caratterizzare la nostra candidatura, abbiamo voluto sottolinearli».

In concomitanza con la riunione di Losanna si è svolta in Campidoglio un’altra riunione, la prima del gruppo di lavoro che fa capo al Comune. Hanno partecipato Luca Pancalli, vicepresidente del comitato promotore, il capo di gabinetto Luigi Fucito, il dirigente Roberto Tricarico e l’assessore a scuola, infanzia giovani e pari opportunità, Alessandra Cattoi. E il tasto infrastrutture è stato quello maggiormente battuto. «Le Olimpiadi — ha detto il presidente di Roma metropolitane, Paolo Omodeo Salé — ci aiutano. Fino al 2018 abbiamo tre anni per agganciare il finanziamento del prolungamento della linea C fino a Farnesina, dimostrando al Cio che abbiamo il requisito dell’accessibilità su ferro nei pressi degli impianti. Pensiamo che si possa procedere da Clodio a Farnesina, senza passare per la fermata intermedia Auditorium».

L’assessore ai Trasporti, Guido Improta ha suggerito anche un altro intervento: «Per l’ammodernamento della linea A, che su 40 anni di vita utile ne ha gia’ consumati 35, – ha dichiarato – prevediamo investimenti sulla carta di almeno un centinaio di milioni e anche più. Anche in questo caso la candidatura olimpica può essere un’opportunità per la manutenzione straordinaria della linea e per rinnovamento tecnologico che porti all’automatizzazione dei treni».
12 febbraio 2015