Clima, il 15 marzo “Global Strike for Future”

Anche a Roma gli studenti si uniscono allo sciopero proclamato in tutto il mondo, sulla scia delle proteste del venerdì di Greta Thunberg, 16 anni

Roma come Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo. Domani, venerdì 15 marzo, gli studenti di scuole e università in tutta Italia si uniscono allo sciopero proclamato in tutto il mondo dai giovanissimi attivisti che stanno manifestando per chiedere ai governi interventi urgenti sui cambiamenti climatici. Sulla scia delle pacifiche proteste del venerdì della sedicenne svedese Greta Thunberg. Una manifestazione “per il futuro”, che attraverserà la penisola, con cortei, marce e iniziative, per chiedere l’attenzione del mondo della politica, e degli adulti in generale, sulle tematiche ambientali, sostenuta dagli interventi di climatologi ed esperti di tutto il mondo, tutti concordi sul fatto che ormai non c’è più tempo.

Nella Capitale l’appuntamento, organizzato da Fridays For Future Roma, è alle 10.30 davanti alla fermata Colosseo della metro B. Da qui partirà una passeggiata fino a piazza Madonna di Loreto, dove alle 11 prenderà il via il programma della mattinata, con musica dal vivo, gli interventi del geologo Mario Tozzi e di studenti di ogni età, dalle elementari all’università. Tra le realtà che hanno aderito allo sciopero degli studenti anche Masse Marmocchi e Bike to School, il “movimento” di genitori che si riuniscono per accompagnare i loro figli a scuola in bici. Saranno presenti in piazza della Scala a Milano, piazza Madonna di Loreto a Roma, piazza Garibaldi a Napoli e piazza Arbarello a Torino. La giornata sarà accompagnata dagli hashtag #FridaysForFuture, #ScioperoMondialeperilFuturo, #climatestrike.

Greta Thunberg«Nessuna violenza. Nessun danno. Nessun inquinamento. Nessun profitto. Nessuna forma di odio». Sono le raccomandazioni per la giornata di domani che Greta affida ai ragazzi di tutto il mondo dalla sua pagina Instagram. «Tre anni dopo la firma dell’Accordo di Parigi, le promesse che ci sono state fatte devono ancora trasformarsi in azioni – si legge sulla pagina Facebook dell’evento nazionale italiano -. Dobbiamo accelerare la transizione verso un’Italia senza emissioni di gas serra – è la richiesta degli studenti -. Sono sempre più numerosi i cittadini che vogliono aria più pulita, meno plastica nei nostri oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per i bambini, in breve più risolutezza politica per il pianeta. Il 15 marzo facciamo appello per una politica climatica più  ambiziosa a livello globale, europeo e nazionale», dichiarano da Fridays For Future-Italy, promotrice dell’evento assieme a Lav, Federconsumatori, Legambiente, Rete degli Studenti Medi, Isde-Associazione Medici per l’Ambiente, Udu-Unione degli Universitari, Movimento per la Decrescita Felice, Marevivo onlus e coordinamento Nazionale No Triv.

Greta Thunberg e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres

«Gli scienziati sottolineano che il riscaldamento globale non deve superare 1,5°C, al fine di evitare grandi disastri. Ci resta poco tempo – rimarcano ancora i giovani organizzatori della protesta -. Un gran numero di Paesi e organizzazioni già richiede misure senza precedenti, in modo che questo limite possa essere rispettato. E questo attraverso una transizione socialmente giusta, su misura per tutte le persone. Scendiamo in piazza per la giustizia climatica, in Italia e nel mondo. Sarà un evento storico, un evento per studenti e professori, un evento per famiglie, un evento pacifico e non violento. Saremo tutti uniti per il clima – concludono -. Tutti uniti per garantire un futuro».

14 marzo 2019