Delegazione del Venezuela ricevuta in Segreteria di Stato vaticana

La notizia comunicata dal direttore ad interim della Sala stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti. «Ribadita la vicinanza del Santo Padre». Il documento dei vescovi venezuelani sull’educazione

Una delegazione venezuelana è stata ricevuta ieri, 11 febbraio, in Vaticano. In Segreteria di Stato, per la precisione. Lo ha riferito ai giornalisti il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti. Nel corso dell’incontro, ha detto, «è stata ribadita la vicinanza del Santo Padre e della Santa Sede al popolo venezuelano, principalmente a quelli che soffrono». Ancora, «è stata sottolineata la profonda preoccupazione perché si trovi con urgenza una soluzione giusta e pacifica per poter superare la crisi, nel rispetto dei diritti umani e cercando il bene di tutti gli abitanti del Paese, evitando uno spargimento di sangue».

Intanto dalla Chiesa venezuelana arriva un invito a promuovere l’attività educativa arriva dalla Chiesa venezuelana, attraverso il Dipartimento Educazione della Conferenza episcopale venezuelana, la Commissione episcopale per l’Educazione e il Consiglio nazionale di pastorale universitaria.
«Lo Stato venezuelano – si legge tra l’altro nel messaggio – deve avere come priorità quella di stabilire politiche per garantire l’educazione di tutti. Nessuna ideologia deve sovrapporre i propri interessi rispetto ai valori legati alla natura della persona umana, come la dignità, la libertà di coscienza, l’autonomia personale e la solidarietà fraterna». Di qui l’invito a governanti e leader politici ad «assumersi la responsabilità di amministrare i beni e le risorse in favore dell’educazione» e a «dirigere i loro maggiori sforzi per consolidare una proposta educativa che rispetti e dia impulso ai valori democratici».

Un mandato, quello educativo, che coinvolge tutta la società e la stessa Chiesa. Per questo nel documento si ricorda a tutte le componenti ecclesiali che «la nostra missione profetica di annunciare e denunciare deve vigilare perché si mantengano i principi fondamentali dell’educazione, come la libertà, la solidarietà, la democrazia rispettosa delle differenti culture, l’educazione ai valori, la trascendenza e la spiritualità». Nella sinergia tra i diversi attori che contribuiscono al sistema scolastico e di formazione professionale. A cominciare da insegnanti e famiglia.

12 febbraio 2019