“Laudato si'”, convegno al Teatro della Cometa

L’appuntamento promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale. L’incaricato, don Francesco Pesce: «La Chiesa di Roma vuole sollecitare a una presa di coscienza forte per la cura della casa comune»

I temi dell’enciclica Laudato si’ saranno al centro martedì 13 novembre di un convegno promosso dall’Ufficio per la pastorale sociale della diocesi di Roma sul tema “Laudato si’ di Papa Francesco: una conversione ecologica”. Un titolo che si ispira esplicitamente al terzo punto del sesto capitolo dell’enciclica pubblicata nel 2015, in cui il Papa invita «tutti i cristiani a esplicitare questa dimensione della propria conversione, permettendo che la forza e la luce della grazia ricevuta si estendano anche alla relazione con le altre creature e con il mondo che li circonda».

«Tutti i dati delle organizzazioni internazionali – afferma l’incaricato dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, don Francesco Pesce – sottolineano l’urgenza di collaborare alla cura della casa comune, e la Chiesa di Roma vuole sollecitare a una presa di coscienza forte in vista di un impegno concreto». Il convegno sarà infatti non solo un momento di riflessione ma anche l’opportunità per un invito ad attuare stili di vita e politiche che vadano nel rispetto del creato, nella “gestione responsabile” della casa comune.

Alle 16 di martedì 13, al Teatro della Cometa (via del Teatro Marcello 4), sono previsti gli interventi di padre Massimo Fusarelli, parroco di San Francesco a Ripa, su “Il Vangelo della creazione”; Flaminia Giovanelli, già sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, su “Laudato si’: uno sguardo d’insieme”; Stefano Marguccio, già consigliere diplomatico del Ministero dell’Ambiente, sull’impatto internazionale dell’enciclica; Monica Romano, docente di Scienze sociali alla Pontificia Università Gregoriana, sul tema “Biodiversità e povertà”. Le conclusioni sono affidate a monsignor Gianrico Ruzza, vescovo ausiliare per il settore Centro.

«Dal convegno dovrebbe scaturire una proposta concreta – anticipa don Pesce -. La creazione di gruppi ispirati alla Laudato si’ in ogni parrocchia, analogamente a quelli attivi per i vari ambiti pastorali. Non è possibile infatti rinviare l’impegno su questo fronte. Ce lo chiede il Papa ma ce lo impongono anche le condizioni e il futuro della nostra “casa comune”».

8 novembre 2018