Caritas, incontri di spiritualità per operatori e volontari

Tre appuntamenti nel corso dell’anno pastorale, dedicati ai tre tempi proposti dalla diocesi: fare memoria, riconciliazione, ascolto del grido della città. Si comincia a novembre, il 10 e il 24, per concludere nel mese di maggio

Una proposta «inedita», la definiscono dalla Caritas: l’occasione di una formazione non tanto sul “fare” quanto sulla spiritualità che la anima, pensata per gli operatori ma anche per i volontari delle opere-segno della Caritas che servono la città di Roma e i suoi “ultimi” e per tutti gli animatori delle Caritas parrocchiali. L’organismo pastorale organizza tre incontri di spiritualità nel corso dell’anno, dedicati ai tre tempi forti proposti dalla diocesi: il primo fino a Natale, imperniato sul “fare memoria”; il secondo nel periodo tra gennaio a Pasqua, che sarà dedicato alla “riconciliazione”; il terzo, da Pasqua a Pentecoste, sull’ascolto del “grido della città” e sulla missione. A fare da filo conduttore, il programma pastorale della diocesi per l’anno in corso.

Gli incontri si svolgeranno il sabato dalle 9.30 alle 12 nella parrocchia di Santa Maria Mediatrice, in via Cori. «Per motivi logistici e organizzativi – spiegano dalla Caritas -, ogni momento sarà suddiviso in due incontri, uno riservato agli operatori, al di fuori dell’orario di lavoro, e l’altro per i volontari». Si comincia a novembre, con la doppia data del 10 e del 24, sul tema del “Fare memoria della storia della Chiesa di Roma, della Caritas e della carità negli ultimi 50 anni”. A marzo – il 16 per gli operatori e il 23 per volontari e animatori parrocchiali – si rifletterà sulla “Riconciliazione”. Nel mese di maggio infine, l’11 e il 18, appuntamento dedicato al tema “Ascolto del grido della città”.

Tutti gli incontri sono liberi e senza necessità di preavviso o iscrizione. «Mi piacerebbe – dichiara il direttore Caritas don Ben Ambarus – che fossero l’occasione per rafforzare e arricchire la nostra identità ecclesiale».

31 ottobre 2018