Dopo quasi 40 anni, arriva a una svolta il processo sull’uccisione dell’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero, canonizzato da Francesco il 14 ottobre insieme a Paolo VI. L’arcivescovo di San Salvador è stato assassinato il 24 marzo 1980, mentre celebrava l’Eucaristia. Per la sua morte nella serata di ieri, 23 ottobre, ora italiana, la Quarta Corte istruttoria di San Salvador ha ordinato alla Polizia civile nazionale (Pnc) e alla Polizia internazionale (Interpol) l’arresto del capitano Álvaro Rafael Saravia Merino.

Saravia, che sarà perseguito per omicidio aggravato, era stato amnistiato nel 1983 ma nel luglio 2016 la Corte costituzionale ha abrogato tale provvedimento. Il giudice Rigoberto Chicas ha riaperto il caso a maggio 2017. Ieri l’ulteriore svolta nella speranza di un chiarimento sulle circostanze che portarono all’assassinio dell’arcivescovo. Non si sa dove si trovi in questo momento il capitano verso il quale è stato spiccato il mandato di cattura, ma si presume che si nasconda negli Stati Uniti.

24 ottobre 2018