Al via la ristrutturazione dell’Umberto I

220 milioni di euro per una rivoluzione strutturale che riguarderà 728 posti letto. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti :«Lavori necessari, sarà il più grande cantiere dopo quello della metro C»

220 milioni di euro per una rivoluzione strutturale che riguarderà 728 posti letto. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti :«Lavori necessari, sarà il più grande cantiere dopo quello della metro C»

Sarà una vera e propria rivoluzione strutturale quella che si appresta a vivere il policlinico Umberto I. Sono stati stanziati, infatti, 220 milioni di euro per una ristrutturazione totale che comprenderà 17 edifici. Il finanziamento arriva per 89milioni di euro dalla Regione Lazio ed è stato proprio il governatore, Nicola Zingaretti, ad annunciare ieri, 28 gennaio, il via libera per l’inizio dei lavori: «Aspettavamo da almeno 15 anni questo intervento al Policlinico Umberto I, una struttura molto deteriorata e la follia è che i soldi c’erano – ha detto nel corso della conferenza stampa -un intervento reso possibile grazie alla collaborazione con il ministero della Salute, con il Mef, con l’università e con la direzione del Policlinico. Finalmente si parte, per ridare ai pazienti e ai lavoratori una struttura degna di una grande Capitale come Roma».
Una rivoluzione totale che riguarderà soprattutto le aree funzionali, le quali saranno rese più omogenee grazie al riordino delle diverse funzioni. Prevista poi la rivisitazione degli accessi, con la separazione per sanitari e civili, visitatori e fornitori. Si procederà, inoltre, sui collegamenti tra le varie aree e strutture, con il completamento dei percorsi ipogei e il ripristino totale di quelli epigei. Al centro della ristrutturazione, i percorsi interni agli edifici. Ci sarà, infatti, una netta separazione delle aree destinate alla cura e alla degenza dei pazienti con gli accessi dall’esterno, in particolare per limitare il rischio di contaminazioni. Sarà migliorato anche l’aspetto sismico degli edifici e poi realizzato un nuovo dipartimento di emergenza e accettazione, altamente tecnologico.

Tra le novità, anche un blocco centralizzato di camere operatorie, la riattivazione della camera mortuaria, attualmente posizionata fuori dall’area ospedaliera e la creazione della nuova farmacia aziendale e della radiologia centralizzata. Saranno rinnovati anche tutti gli impianti generali, dalla rete elettrica a quella idrica, fino alla rete fognaria.

L’intervento interesserà 728 posti letto su 1485, di cui 576 di degenza ordinaria, 118 di day hospital e 34 di terapia intensiva. Ovviamente, l’intera ristrutturazione è stata concepita in accordo con i Piani sanitari e il nosocomio continuerà la sua attività, senza alcun rischio per i pazienti. Per Zingaretti:«Si tratta di uno dei più importanti progetti di edilizia sanitaria in Italia. Il cantiere sarà secondo per grandezza solo a quello della metro C.

Con 66 mila ricoveri ogni anno, di cui oltre seimila da altre regioni, il Policlinico Umberto I rappresenta un punto di riferimento al livello nazionale. In questa struttura, tra l’altro, si forma il 30% dei medici italiani. L’investimento farà risparmiare circa 5 milioni di euro l’anno: è infatti questa la cifra che la Regione Lazio spende per tamponare le emergenze del nosocomio.
29 gennaio 2015