Angelus, da Francesco in dono un crocifisso

All’indomani del viaggio a Piazza Armerina e Palermo nel 25° anniversario della morte del beato Pino Puglisi, Francesco ha concluso la preghiera in piazza San Pietro ricordando la testimonianza del sacerdote

«Ringrazio i giovani, le famiglie e tutto il meraviglioso popolo di questa bellissima terra di Sicilia, per la loro calorosa accoglienza». All’indomani del viaggio a Piazza Armerina e a Palermo per il 25° anniversario della morte del beato Pino Puglisi, ieri, domenica 16 settembre, Francesco ha concluso la preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro chiedendo ai fedeli presenti in piazza «un applauso per don Pino». Il suo esempio e la sua testimonianza, ha detto, «continuino ad illuminare tutti noi e a darci conferma che il bene è più forte del male, l’amore è più forte dell’odio. Il Signore benedica voi siciliani e la vostra terra! Un applauso ai siciliani!».

Francesco ha proseguito ricordando la festa dell’Esaltazione della Croce, celebrata la scorso 14 settembre. «Due giorni dopo – ha detto – ho pensato di regalare a voi che siete qui in piazza un crocifisso. È il segno dell’amore di Dio, che in Gesù ha dato la vita per noi. Vi invito ad accogliere questo dono e a portarlo nelle vostre case, nella camera dei vostri bambini, o dei nonni. In qualsiasi parte, ma che si veda nella casa. Non è un oggetto ornamentale – ha ribadito il Papa – ma un segno religioso per contemplare e pregare. Guardando Gesù crocifisso, guardiamo la nostra salvezza». Un «regalo del Papa», dunque, «piccolo ma prezioso», distribuito in piazza da suore, poveri e profughi. «Come sempre – la conclusione di Francesco – la fede viene dai piccoli, dagli umili».

17 settembre 2018