«Per evitare che si generino ulteriori equivoci, riteniamo che sarebbe opportuno il ritiro della circolare, a firma congiunta dei ministri della Salute e dell’Istruzione, che prevede l’uso dell’autocertificazione per le vaccinazioni obbligatorie». In una nota congiunta il presidente dell’Anp (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola) Antonello Giannelli e il presidente della Sip (Società italiana di pediatria) Alberto Villani esprimono il loro «pieno apprezzamento» per la «sensibilità dimostrata dal Parlamento nei confronti delle richieste presentate nel corso dell’audizione», il 4 settembre. Nella giornata di ieri, mercoledì 5, infatti è stato presentato un nuovo emendamento – targato Movimento Cinquestelle – al Millepropoghe sul tema dei vaccini, che blocca quello già approvato ad agosto che avrebbe introdotto un colpo di spugna sull’obbligo vaccinale per i bambini da 0 a 6 anni per l’anno scolastico che sta per iniziare, limitando l’obbligatorietà all’autocertificazione.

L’approvazione del nuovo emendamento lascerebbe dunque invariata la legge sull’obbligatorietà dei vaccini, a favore della quale nel corso dell’audizione si è espresso anche il presidente della Commissione vaccini nominato dal ministro della Salute Giulia Grillo, il medico Vittorio Demicheli, che pur dichiarando di non apprezzare il decreto Lorenzin ha spiegato che sarebbe un errore cambiare adesso lo stato delle cose. Per gli alunni del nido e della materna dunque resta l’obbligo della vaccinazione per consentire la frequenza a scuola. Per gli anni della scuola dell’obbligo invece, dai 7 ai 16 anni, è prevista la possibilità di accedere comunque ma pagando una sanzione da 100 a 500 euro. Resta la possibilità dell’autocertificazione, verificabile tra l’altro attraverso l’anagrafe vaccinale di cui sono dotate ormai molte Regioni.

«Come più volte ripetuto – commenta il presidente Sip Villani – i certificati medici e sanitari non possono essere sostituiti da altro documento». Proprio per questo, il ritiro della circolare che prevedeva l’uso dell’autocertificazione, come richiesto da Anp e Sip, «metterebbe fine alla confusione generata in queste settimane».

6 settembre 2018