Premio del volontariato internazionale: candidature fino al 27 agosto

Due le categorie: “Giovane volontario europeo” e “Volontario dal sud”. Focsiv celebra il 25° anniversario. Il presidente Cattai: «Volontariato è, da sempre, una scelta di valore». Ecco cosa fare per inviare la domanda

Ha preso il via la fase organizzativa della venticinquesima edizione del Premio del Volontariato Internazionale Focsiv. Entro il 27 agosto sarà infatti possibile candidarsi per le due diverse categorie del Premio: Giovane volontario europeo, che valorizza la dimensione giovanile del volontariato proposta dai vari programmi europei, e Volontario dal sud, un riconoscimento che valorizza l’impegno dei tanti immigrati che dall’Italia, con progetti di co-sviluppo, si adoperano alla crescita del proprio Paese di origine oppure sono impegnati nella propria terra con progetti volti ai più vulnerabili o allo sviluppo della propria Nazione.

Per le due categorie, il criterio preferenziale di selezione sarà l’impegno nell’ambito di interventi tesi a promuovere lo sviluppo umano integrale, secondo lo spirito tracciato 50 anni orsono dall’enciclica di Paolo VI Popolorum progressio e poi dalla Laudato Si’ di Papa Francesco.Per candidarsi in una delle 2 categorie si potrà scaricare il Regolamento dal sito e inviare la domanda entro il 27 agosto, allegando brevi video di presentazione, realizzati con la propria organizzazione di appartenenza. Nella seconda fase del concorso questi video potranno essere votati online.

I festeggiamenti per la 25° edizione del Premio e la consegna dei riconoscimenti sono previsti per giovedì 29 novembre, data prossima alla Giornata mondiale del volontariato indetta dalle Nazioni Unite per il 5 dicembre. In particolare, questo anno al centro della cerimonia di premiazione sarà posta l’analisi del valore, per i giovani, dell’esperienza di volontariato, mettendo in evidenza quali siano state le competenze, anche trasversali, acquisite grazie a questo impegno lungo 12 mesi. «Il volontariato – sottolinea Gianfranco Cattai, presidente Focsiv – è da sempre una scelta di valore, un modello individuale di responsabilità civile e sociale verso il proprio Paese, la propria comunità e, soprattutto, verso se stessi. È proprio nell’acquisizione delle competenze, trasversali e professionali, che l’impegno nel volontariato diventa un momento di crescita per chi decida di volersi confrontare con realtà diverse dalla propria e condividere un pezzo della propria vita a favore degli altri. Qui sta il senso profondo di 25 anni del Premio del Volontariato Internazionale Focsiv».

In 46 anni, «con le nostre organizzazioni – prosegue il presidente – sono partiti  27mila volontari internazionali e giovani in Servizio civile, molti dei quali hanno fatto di questa esperienza una scelta di vita, trasformandola, arricchendola e consegnandole un valore che oggi permea tutta il loro agire ed al cui centro è l’attenzione verso gli altri e se stessi. L’anno di volontariato o comunque gli anni dedicati a questo servizio – ha concluso Cattai -, qualsiasi decisione sia stata intrapresa successivamente a questo periodo, è una spinta per la crescita individuale come cittadini responsabili; persone in grado di innescare un processo che possa attuare cambiamenti ambientali, sociali, civili a favore dell’umanità. Oggi più che mai abbiamo bisogno di loro».

26 luglio 2018