Il M5s perde a Roma il III Municipio, vince Caudo

Centrosinistra riconfermato a Fiumicino e M5s a Pomezia. Alle coalizioni del centro sinistra anche Santa Marinella e Velletri. Viterbo e Anagni al centrodestra

Il M5s riconfermato solo a Pomezia. A Viterbo vince il centrodestra mentre il centrosinistra mantiene la poltrona di sindaco a Fiumicino – con l’ex senatore Esterino Montino, che inizia così il suo secondo mandato – e strappa il III Municipio di Roma ai pentastellati. Le urne hanno riservato molte sorprese nei ballottaggi di ieri, domenica 24 giugno. L’affluenza è risultata in calo in tutto il Lazio ma in modo particolare al Nomentano dove ha votato il 20,91% degli aventi diritto cioè un elettore su 5 dei 160 mila elettori (al primo turno era stato il 26,49%).

Per il consiglio di piazza Sempione gli elettori hanno decretato vincitore, con il 56% delle preferenze, Giovanni Caudo, ex assessore della giunta Marino, presentatosi alla guida di una coalizione sostenuta da Dem, LeU e dal Centro solidale. Il candidato del centrodestra, Francesco Maria Bova, ex vicequestore e primo dirigente del commissariato di Fidene Serpentera, si è fermato al 43%.

Il centrodestra vince invece per una manciata di voti a Viterbo dove la percentuale dei votanti si è fermata al 46,4%. Il nuovo sindaco è Giovanni Arena con il 51% dei voti. La sfidante Chiara Frontini, sostenuta dalla lista civica “Viterbo 2020” ha ottenuto il 48,9% delle preferenze. A Pomezia, dove si è recato ai seggi il 40,69% degli aventi diritto rispetto al 56,22% di due settimane fa, è riconfermato il M5s che ha sostenuto la candidatura di Adriano Zuccalà. Con il 68,9% dei consensi il grillino vince su Pietro Matarese del centrodestra che si è fermato al 31,1%. Pietro Tidei del Pd è stato eletto sindaco di Santa Marinella con il 57,17% dei voti mentre il rivale Bruno Ricci del centrodestra si è fermato al 42,83%. Esterino Montino si conferma sindaco di Fiumicino con il 57,22% dei voti lasciando lo sfidante, Mario Baccini del centrodestra al 42,78%. A Velletri Orlando Pocci, a capo della coalizione del centrosinistra, ha ottenuto il 53,1% dei voti contro Giorgio Greci (FdI-Lega) che si è fermato al 46,9%.

Ad Anagni, in una sfida tutta a destra, Daniele Natalia con il 55,14% dei voti ha conquistato la poltrona di primo cittadino contro il candidato di Casapound Daniele Tasca che si è fermato al 44,86. Sorpresa ad Aprilia dove Antonio Terra, sostenuto da liste civiche, ha capovolto il risultato ottenuto due settimane fa. Con il 52,71% delle preferenze è stato confermato sindaco di Aprilia rispetto al 47,29% dello sfidante di centrodestra Domenico Vulcano. Il 10 giugno l’esponente civico si era fermato al 31,88% rispetto al 37,83 dello sfidante.