Francia, ostaggi in un supermercato. Minaccia Isis

Un uomo è entrato armato in un punto vendita a Trebes, non lontano da Carcassone, nel sud del Paese, gridando : «Sono dell’Isis». Il bilancio dell’attentato è di 4 morti e 15 feriti, due dei quali gravi.

Ancora paura in Francia. Un uomo armato è entrato questa mattina, 23 marzo, in un supermercato Super U a Trèbes, piccolo comune non lontano da Carcassone, nel dipartimento dell’Aude. Secondo quanto diffuso da fonti locali, è entrato urlando: «Sono dell’Isis». Avrebbe esploso colpi di arma da fuoco e potrebbero esserci due morti ma al momento non è ancora stato possibile intervenire per verificare. Secondo un testimone citato dai media locali avrebbe urlato: «Voi state bombardando la Siria e dovete morire» e, estratta la pistola, avrebbe sparato cinque colpi di arma da fuoco, uccidendo il macellaio. L’uomo sarebbe stato identificato grazie alla targa dell’auto: si tratterebbe di Redouane Lakdim, marocchino di 25 anni, già segnalato ai servizi.

Il ministro dell’interno Gérard Collomb, che stamane era alla Scuola nazionale superiore di polizia, si è subito messo in contatto con le forze di sicurezza della regione per poi decidere di «recarsi immediatamente sul posto», come ha egli stesso comunicato, invitando a «non far circolare false informazioni e di fidarsi solo di informazioni assunte da fonti affidabili». Secondo quanto riferisce la prefettura dell’Aude, la zona è stata chiusa e circondata. Il premier francese Edouard Philippe ha definito la situazione «grave», spiegando in diretta tv che «tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare ad un ennesimo atto terroristico». I clienti presi in ostaggio sarebbero riusciti a scappare poco dopo, mentre l’uomo armato è rimasto all’interno con un poliziotto.

— Aggiornamento —

Il bilancio finale dell’attentato è di 4 morti e 15 feriti, due dei quali gravi. Fra le vittime c’è l’agente eroe che si è offerto come ostaggio al posto di una donna. Il sequestratore, sostenendo di essere “un soldato dell’Isis”, chiedeva la liberazione del detenuto Salah Abdeslam, l’unico superstite degli attentati parigini del 2015.

 

23 marzo 2018