Da oggi, venerdì 16 marzo, fino a domenica 18 le Comunità capi dell’Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) si mettono in cammino nei loro territori, per continuare il confronto iniziato nell’ultimo anno sul tema del discernimento. Oltre 30mila, informa una nota, gli adulti scout impegnati in questo percorso, il cui obiettivo è quello di «riflettere sul tema dell’educare e sul mantenere uno stile, quello del discernimento, come stile di una comunità scout cristiana».

L’Amoris laetitia di Papa Francesco, si legge ancora nel testo, «ha rappresentato la chiave interpretativa di questo cammino. La strada diventa ancora una volta per gli scout occasione per condividere progetti personali, per confrontarsi, per pregare, per fare scelte, per giocare insieme». Al termine dei tre giorni poi, spiegano i presidente del Comitato nazionale Agesci Barbara Battilana e Matteo Spanò, «ogni Comunità capi restituirà un messaggio al proprio territorio di appartenenza: un aspetto, una difficoltà, una riflessione, una bella conquista, un pensiero scoperto o riscoperto durante questo percorso. Sarà come se l’Associazione fosse tutta in cammino, a percorrere insieme un pezzo di strada».

L’esperienza, informano dall’Agesci, verrà condivisa anche attraverso i social networks: su Twitter, con l’hashtag #comunitaincammino, e sulla pagina Facebook di Scout Proposta Educativa, la rivista dei Capi dell’Agesci.

16 marzo 2018