Una lettera personale al prefetto della Segreteria per la comunicazione monsignor Dario Edoardo Viganò. Il Papa emerito Benedetto XVI sceglie questa strada per ribadire la «continuità interiore» tra il suo pontificato e quello di Francesco. L’occasione è la presentazione della collana “La Teologia di Papa Francesco”, edita dalla Libreria Editrice Vaticana (Lev), avvenuta ieri, 12 marzo, nella Sala Marconi di Palazzo Pio. A rendere pubblica la lettera, lo stesso Viganò.

«Plaudo a questa iniziativa – scrive Benedetto XVI – che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi». Il Papa emerito ringrazia di aver ricevuto in dono gli undici libri scritti da altrettanti teologi di fama internazionale che compongono la collana curata da don Roberto Repole, presidente dell’Associazione teologica italiana. «I piccoli volumi – aggiunge Benedetto XVI – mostrano a ragione che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento».

Presentando la nuova collana della Lev poi il nuovo responsabile editoriale fra Giulio Cesareo ha precisato che sono in corso trattative con editori di tutto il mondo. Fino ad ora, sono stati siglati accordi per la distribuzione della collana in inglese, spagnolo, francese, portoghese, polacco e romeno.