Le «Letture teologiche» al via con Dante Alighieri

Giovedì 15 il primo appuntamento del ciclo diocesano sui grandi classici della letteratura cristiana con Caputo, Naro, il ministro Orlando e il cardinale Vallini. Altre due serate su Manzoni e Dostoevskij

 «Vergine Madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta più che creatura, /termine fisso d’etterno consiglio, / tu se’ colei che l’umana natura / nobilitasti sì, che ’l suo fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. / Nel ventre tuo si raccese l’amore, / per lo cui caldo ne l’etterna pace / così è germinato questo fiore». Il trentatreesimo canto del Paradiso sarà al centro del primo incontro dell’edizione 2015 delle «Letture teologiche» organizzate dalla diocesi di Roma, e dedicate a «I grandi classici della letteratura cristiana». L’appuntamento è per giovedì prossimo, 15 gennaio, dalle 20 alle 21.30 nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense.

La Divina Commedia e Dante Alighieri saranno dunque i protagonisti della serata, che sarà aperta dall’introduzione di Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, e conclusa dal cardinale vicario Agostino Vallini. A confrontarsi sul testo del «sommo poeta» saranno poi don Massimo Naro, sacerdote della diocesi di Caltanissetta e direttore del Centro Studi Cammarata di San Cataldo; Rino Caputo, docente di Letteratura italiana all’Università di Tor Vergata; e Andrea Orlando, ministro della Giustizia. Tre relatori di alto livello, che sapranno offrire ai partecipanti un punto di vista interessante sulla Divina Commedia.

Naro insegna teologia a Palermo e a Caltanissetta, collabora come autore con diverse riviste teologiche e si occupa di tematiche connesse al rapporto fra la teologia e la spiritualità cristiana, la letteratura, l’arte, le religioni. Ha inoltre pubblicato diversi libri su queste tematiche, come Sorprendersi dell’uomo. Domande radicali ed ermeneutica cristiana della letteratura (Cittadella Ed. 2012), e La teologia delle religioni oltre l’istanza apologetica (Città Nuova 2013). Anche Caputo ha pubblicato saggi e volumi su Dante, Petrarca, Manzoni e il primo romanticismo italiano, Pirandello e sulla critica letteraria italiana e nordamericana contemporanea. Membro della Dante Society of America, collabora con le maggiori riviste di letteratura italiana ed è condirettore della rivista internazionale Dante. International Journal of Dante Studies e direttore della rivista Pirandelliana.

Dal febbraio 2003 al settembre 2007 è stato presidente nazionale dell’Adi-Sd, sezione didattica dell’Associazione dei professori universitari di letteratura italiana (Adi), del cui direttivo fa parte. Dal novembre del 2007 è preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Tor Vergata. Orlando è un grande appassionato di Dante e ha una lunga carriera politica alle spalle; dall’aprile del 2013 è stato ministro dell’Ambiente del governo Letta e attualmente ricopre l’incarico di ministro della Giustizia.

Dopo la serata di giovedì, i prossimi appuntamenti delle «Letture teologiche» si terranno il 22 e il 29 gennaio: il 22 si parlerà de I Promessi Sposi e di Alessandro Manzoni; il 29 de L’Idiota di Fëdor Michajlovic Dostoevskij.

 

12 gennaio 2014