Corridoi umanitari, a Fiumicino 114 profughi dall’Etiopia

Martedì 27 febbraio previsto l’arrivo alle 11.30 all’aeroporto della Capitale. Si tratta di uomini, donne e bambini originari di diversi Paesi del Corno d’Africa. L’accoglienza prevede l’intervento di parrocchie, famiglie e istituti religiosi

«Dopo le prime 25 persone, giunte lo scorso 30 novembre, martedì 27 febbraio è previsto dall’Etiopia l’arrivo di 114 profughi originari di diversi Paesi del Corno d’Africa, nell’ambito del protocollo di intesa con lo Stato italiano, siglato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Cei, che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes». Lo ricorda, oggi 23 febbraio, un comunicato diffuso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. Il protocollo, finanziato con fondi Cei 8xmille, prevede il trasferimento dall’Etiopia di 500 profughi in due anni. «L’accoglienza – ricorda il comunicato – prevede l’intervento di parrocchie, famiglie e istituti religiosi e l’utilizzo di appartamenti privati, con il supporto di famiglie tutor italiane che si occuperanno di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa di ognuno sul territorio garantendo servizi, corsi di lingua italiana, cure mediche adeguate».

Alle 11.30, a Fiumicino, è prevista l’accoglienza ai profughi in arrivo e una conferenza stampa con la partecipazione di mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Mario Giro, viceministro degli Esteri, rappresentanti del Ministero dell’Interno. I profughi, il cui arrivo all’aeroporto di Fiumicino è previsto per le ore 4.30 del mattino, saranno accolti da Oliviero Forti, responsabile dell’Ufficio Immigrazione di Caritas Italiana e Daniela Pompei, responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi agli immigrati, rifugiati e Rom.

 

23 febbraio 2018