Verso le Olimpiadi invernali. Francesco: «Siano festa di amicizia e sport»

L’apertura in programma per il 8 febbraio in Corea del Sud. 92 i Paesi partecipanti, tra cui l’Italia, con 121 atleti. e le due Coree che sfileranno insieme sotto un’unica bandiera. Il Papa: «Fatto che fa sperare»

Conto alla rovescia per i XXIII Giochi Olimpici Invernali, al via dal 9 al 25 febbraio in Corea del Sud, a Pyeongchang. Prevista la partecipazione di 92 Paesi. Per l’Italia scenderà in campo il contingente più numeroso dai tempi di Torino 2006: 121 atleti che rappresenteranno il Bel Paese in tutte le discipline, escluso solamente l’hockey. A fare da portabandiera, la star dello short track Arianna Fontana, già vincitrice di 5 medaglie olimpiche, in odore di podio, così come Sofia Goggia, la regina azzurra della disciplina principe dei Giochi invernali: lo sci alpino. Probabilità di podio anche per Michela Moioli nello snowboard cross e per la pattinatrice Carolina Kostner, che punta a diventare la seconda atleta a conquistare una medaglia olimpica nel pattinaggio artistico dopo i 30 anni. Fra gli uomini, compare come favorito nei pronostici Federico Pellegrino, che punta all’oro nello sci di fondo. Ancora, per la prima volta qualificata alle Olimpiadi ci sarà anche la squadra maschile di curling: nessuna attesa di medaglia, ma comunque uno spettacolo inedito.

Sulla vera, grande novità di questi Giochi ha messo l’accento questa mattina, 7 febbraio, al termine dell’udienza generale Papa Francesco. «La tradizionale tregua olimpica quest’anno acquista speciale importanza», ha fatto notare, ricordando che «delegazioni delle due Coree sfileranno insieme sotto un’unica bandiera e competeranno come un’unica squadra». Questo fatto, ha commentato il pontefice, «fa sperare in un mondo in cui i conflitti si risolvono pacificamente con il dialogo e nel rispetto reciproco, come anche lo sport insegna a fare». Francesco ha rivolto il suo saluto al Comitato olimpico internazionale, agli atleti e alle atlete che parteciperanno ai Giochi, alle autorità e a tutto il popolo della Penisola di Corea. «Che queste Olimpiadi siano una grande festa dell’amicizia e dello sport!», l’augurio del Papa, che ha assicurato: «Tutti accompagno con la preghiera, mentre rinnovo l’impegno della Santa Sede a sostenere ogni utile iniziativa a favore della pace e dell’incontro tra i popoli».

7 febbraio 2018